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POLMONITI, GALLERA: RISULTATI CONFERMANO LEGIONELLA IN TORRI DI RAFFREDDAMENTO

(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 setttembre 2018 I risultati delle indagini sui
campionamenti effettuati da ATS Brescia relative alle torri di
raffreddamento di alcune aziende del bresciano hanno dato esito
positivo alla legionella. “Sono infatti risultati positivi 8
campioni sui 9 risultati positivi inizialmente, relativi alle
aziende dei Comuni di Carpenedolo e Calvisano. Proseguono
comunque le indagini per stabilire tutte le possibili cause
degli oltre 500 casi di polmonite registrati”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia,
Giulio Gallera.

PRINCIPIO DI PRECAUZIONE – Secondo il metodo ufficiale
utilizzato per la ricerca microbiologica di legionella, il
campione viene messo a coltura in terreni specifici per la
crescita del batterio con incubazione di 10 giorni e lettura al
4° e al 10° giorno. Alla prima lettura sono apparse colonie
sospette di legionella. A fronte di questi primi risultati e in
attesa del completamento della coltura batterica, l’ATS Brescia,
al fine di tutelare la salute dei cittadini e secondo il
principio di precauzione, lo scorso 17 settembre, ha chiesto ai
sindaci dei comuni di Montichiari, Carpenedolo e Calvisano di
emettere un’ordinanza affinche’ venisse predisposta la
sanificazione di alcune aziende del loro territorio.

ESCLUSA SUBITO POSSIBILITA’ CHE LEGIONELLA FOSSE NELLA RETE
IDRICA – “I primi risultati dei campionamenti effettuati
nell’acquedotto – ha sottolineato l’assessore – hanno permesso
invece di escludere subito la possibilita’ che la causa della
legionella fosse nella rete idrica. Per questo, non appena in
possesso dei primi dati, ho ritenuto importante tranquillizzare
subito i cittadini sul fatto che fosse possibile utilizzare
senza problemi l’acqua, consapevoli che gli approfondimenti sui
campionamenti avrebbero richiesto tempi piu’ lunghi”.

POSITIVITA’ TORRI RAFFREDDAMENTO – I risultati definitivi della
coltura dei campionamenti delle torri di raffreddamento hanno
mostrato la crescita del batterio evidenziando la definitiva
positivita’ di 8 campioni sui 9 risultati positivi inizialmente,
campioni che riguardano le aziende di Carpenedolo e Calvisano.

CAMPIONI NEGATIVI – “Per quanto riguarda il campione negativo –
ha sottolineato inoltre Gallera – relativo all’azienda di
Montichiari, non appena e’ stato riscontrato l’esito definitivo,
abbiamo provveduto subito a comunicare al sindaco di revocare
l’ordinanza”.

INDAGATE ALTRE 2 AZIENDE – L’ATS di Brescia ha ritenuto
opportuno, nei giorni scorsi, estendere l’indagine anche ad
ulteriori 2 aziende del territorio, i cui referti saranno
disponibili nei prossimi giorni.

PROSEGUONO INDAGINI “Come ribadito anche oggi dal direttore del
Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di
Sanita’ – ha concluso Gallera – quello bresciano e’ senza dubbio
un caso anomalo mai registrato prima, proprio perche’ non si era
mai verificato un numero cosi’ alto di polmoniti su un territorio
cosi’ ampio. Continueremo quindi a investigare sulle altre
possibili cause”.

DATI Ad oggi non risultano nuovi casi di positivita’ alla
legionella. Gli accessi al Pronto Soccorso sono 26 (di cui 0 di
ATS Valpadana). I ricoveri sono 20 (di cui 0 di ATS Valpadana),
mentre i degenti sono 132.

Redazione

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