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Milano. Incendio: la situazione e i rilievi

(mi-lorenteggio.com) – Milano, 18 ottebre 2018 – Nessun picco preoccupante di inquinanti

in atmosfera e soprattutto di diossine. Sono rassicuranti i dati
presentati oggi pomeriggio alla stampa dall’assessore regionale
all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, insieme al vice sindaco
di Milano e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo e
all’assessore all’Ambiente e Mobilità di Milano Marco Granelli,
sulle emissioni che fanno seguito all’incendio divampato
domenica sera in via Chiasserini a Milano. All’incontro erano
presenti anche i rappresentanti di Città Metropolitana, dell’Ats
di Milano, dell’Arpa Lombardia, dei Vigili del Fuoco e della
Protezione civile comunale.

PRIMI CAMPIONAMENTI ARPA RILEVANO DATI TRANQUILLIZZANTI –
“Vogliamo che siano i dati a parlare – ha affermato l’assessore
Raffaele Cattaneo -. Il primo è che le procedure, come ci hanno
assicurato i Vigili del fuoco, si concluderanno entro le
prossime 24, massimo 36 ore e comporteranno anche lo stop delle
emissioni di fumo che in questi giorni hanno creato i maggiori
disagi e preoccupazioni ai cittadini. Il secondo dato, che ci è
arrivato oggi dall’Ats, è che non c’è stato in questi giorni
alcun accesso, nei Pronto soccorso del territorio, dovuto alle
conseguenze dell’incendio o a cause riconducibili a patologie
legate alle sostanze respirate”.
“Ma il dato più importante che abbiamo acquisito da Arpa
nell’incontro di oggi – ha aggiunto Cattaneo – è che i primi
campionamenti sull’aria ci danno risultati tranquillizzanti”.

DIOSSINE MEDIO BASSE E RIENTRO IN NORMA IN 2-4 GIORNI – Arpa, da
una prima rilevazione, ha riscontrato risultati di idrocarburi
in linea con i valori di fondo e, per quanto riguarda le
diossine, ha rilevato un valore di 0,5 picogrammi per metro
cubo.
“Se confrontiamo questo valore con i valori registrati in
incendi analoghi, il dato è particolarmente basso. Per esempio
nel caso dell’incendio di Bruzzano del 24 luglio 2017 il dato
era di 98 picogrammi, nel caso di Corte Olona del 3 gennaio di
quest’anno il valore era 11,9 picogrammi – ha precisato Cattaneo
-. Ci aspettiamo tuttavia, anche a causa del cambio delle
condizioni atmosferiche, che il valore cresca leggermente,
restando però largamente al di sotto dei valori citati per i
casi analoghi e comunque inferiore a 10, e che nell’arco di un
periodo di tempo che va da 2 a 4 giorni, i valori rientrino
progressivamente nella normalità”.

FONDAMENTALE IL LAVORO DELLA PROTEZIONE CIVILE – “Gli inquinanti
sono pericolosi quando si respirano continuamente nel tempo – ha
concluso Cattaneo – e in questo caso, anche grazie al contributo
dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile di Milano, che
hanno svolto le operazioni di spegnimento quanto mai
rapidamente, l’intervento è stato celere e puntuale e ha
permesso di domare l’incendio in tempi utili. Le istituzioni ci
sono e continuano a fare tutto ciò che serve per risolvere un
problema che ha dato disagio, ma che, per fortuna, non ha
provocato problemi seri per la salute pubblica e per
l’ambiente”.

Redazione


 

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