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COMMERCIANTI, MATTINZOLI A CONFESERCENTI: ORA UNA ‘CABINA DI REGIA’ DEDICATO A QUESTO SETTORE

(mi-lorenteggio.com) Milano, 22 ottobre 2018 – “Una cabina di regia regionale per
tutto il settore del commercio”. E’ quanto annunciato
dall’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli,
nel corso del convegno ‘Urbanistica e Commercio, Nuove Esigenze
e Nuovi Orientamenti svoltosi oggi a Milano e organizzato da
Confesercenti.

Un incontro che è servito per proporre una riflessione
approfondita sullo stato di salute del commercio lombardo, in
particolare, sulla crisi dei negozi di vicinato tra la
compressione dei consumi data dalla crisi economica e la
concorrenza della grande distribuzione.

AL VIA IL TAVOLO E ATTENDO PROPOSTE – “La cabina di regia
dedicata al commercio la faremo e spero che voi ci portiate
delle sollecitazioni di natura strategica, quindi di medio e
lungo termine” ha spiegato l’assessore all’associazione di
categoria rappresentata dai suoi vertici regionali e nazionali.
“Un tavolo – ha aggiunto – che sarà aperto ovviamente anche ad
altri assessori e in particolare a chi, all’interno della Giunta
si occupa di problemi sociali come l’assessore Stefano Bolognini
con cui sto già lavorando”.

SINERGIE – Molteplici sono state le riflessioni sul tema di
Mattinzoli a partire dai distretti del commercio che vanno
sicuramente rilanciati. “E’ giusto proporre all’interno dei
centri urbani, i distretti del commercio che vanno assolutamente
rilanciati anche nella formula organizzativa. Sono fermamente
convinto che dobbiamo creare degli spazi dove il commercio non
sia l’unica forma di segmento proposto: occorre creare una
sinergia fra turismo, cultura e servizi in modo che questi tre
settori facciano da polo di aggregazione, da contenitore e
portino così al cittadino anche un messaggio emozionale”.

MODELLO SOCIALE – “Non posso credere, al di là del giudizio
etico – ha proseguito Mattinzoli – che acquistare in un centro
commerciale, comprare attraverso l’e-commerce possa avere un
appeal superiore rispetto all’aggregazione della piazza.
Dobbiamo chiederci dunque se prima di una riforma prettamente
commerciale, non sia necessario andare verso un modello sociale
che però non può sfuggire alla grande trasformazione che c’è
stata in tutto il settore e non solo”.

STUDIARE NUOVI SERVIZI – Mattinzoli ha poi affrontato il tema
dei servizi che il commercio deve mettere in campo per far
fronte alla competizione. “Serve creare un ‘appetibilità dei
servizi proprio all’interno dei distretti urbani del commercio –
ha spiegato Mattinzoli – utilizzando quelle risorse comuni che
si possono recuperare da segmenti che sono destinati a morire.
Risorse per parcheggi gratis, per servizi dedicati ai figli
mentre si fa la spesa e, perché no, per ‘dogsitter’ che si
occupino dei nostri animali domestici. Credo che i
rappresentanti di categoria debbano pensare proprio a tutta
questa serie di opportunità. Non dobbiamo infatti dimenticare
che i centri commerciali andranno verso un’aggregazione che sarà
sempre più sociale rispetto a quella commerciale”.

ORARI: Fra i tanti temi toccati anche la chiusura domenicale,
“una proposta, questa, che sembra essere una sorta di resa che
abituerà magari i cittadini a frequentare sempre meno i centri
urbani, le piazze. Dobbiamo invece attivare dinamiche attraverso
la cultura, i servizi e l’attrattività turistica che tutte le
nostre città hanno, per riproporre uno shopping ‘umano’, non
freddo e tecnologico, ma basato sul rapporto con il negoziante.
Quindi con incentivi e agevolazioni fiscali – ha concluso
Mattinzoli – occorre aiutare gli esercizi di vicinato che
svolgono una funzione sociale, aggregativa, di sicurezza per i
nostri quartieri e di valorizzazione degli immobili”.

 

Redazione

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