(mi-lorenteggio.com) Vigano di Gaggiano, 20 novembre 2018 – Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 17.00, in piazza San Brunone al civico 6/8, a lato dell’abitazione che si affaccia sulla piazza principale della frazione, accanto alla cinquecentesca Certosa, si apre un portone che da accesso ad un cortile interno, in fondo sulla destra, dietro all’abitazione c’è una spaziosa rimessa, una specie di officina da fabbro, dove vengono svolte riparazioni su mezzi agricoli.
Proprio dietro alla rimessa, una grande legnaia, ed alcuni casotti dove sono messe al riparo alcune biciclette ed un paio di motocicli.
Oggi pomeriggio, sembra che nella officina siano stati fatti alcuni lavori, tra cui il taglio di una parte metallica, operazione fatta con un flessibile con disco da taglio, operazione svolta decine di altre volte.
Probabilmente qualche scintilla o qualche pezzetto di metallo incandescente ha raggiunto la adiacente legnaia, dove dopo avere covato ha sprigionato una piccola fiamma che ha innescato una specie di falò.
Il proprietario in quei momenti si era allontanato da casa per sbrigare alcune faccende, ma le alte e crepitanti fiamma hanno attirato l’attenzione dei passanti che hanno immediatamente allertato i Vigili del Fuoco.
In brevissimo tempo sono arrivati sul posto ingenti mezzi di soccorso, quattro mezzi dei Vigili del Fuoco, tra cui una autoscala, più altre due autopompe arrivate in un secondo tempo per portare altra acqua, una ambulanza della Croce Oro Gaggiano ed un’auto medica, fortunatamente nessuno e risultato ferito o intossicato ed il loro intervento non è servito, quattro macchine della Polizia locale di Unione i Fontanili che hanno bloccato tutti gli accessi alla frazione, per evitare l’ingresso di auto di curiosi e per facilitare le operazione dei vigili del fuoco, oltre a loro sul posto anche una gazzella dei Carabinieri della Stazione di Rosate.
Lunghe ed incasinate le operazioni per spegnere le fiamme, perché gli spazi erano angusti e stipati di legna in previsione del prossimo inverno, inoltre le fiamme hanno reso pericolati le coperture dei vani andati a fuoco, ed aera quindi pericoloso procedere sotto, fortunatamente proprio la scorsa estate dalla coperture andate distrutte erano state bonificate rimuovendo le lastre di amianto, per questo motivo si è potuto scongiurare da subito percoli causati dalle pericolose fibre.
Il rapido arrivo dei Vigili del Fuoco ha permesso di salvare completamente l’abitazione del proprietario, scongiurando la possibilità che venisse dichiarata inabitabile, leggermente coinvolta ma in forma lieve il tetto della casa adiacente.
Antonio Varieschi
