Una giornata ricca di appuntamenti quella di ieri, a partire dal corteo storico e delle autorità al mattino che percorrendo il centro storico ha raggiunto l’ossario e Casa Giacobbe, avrà il momento culminante nella rievocazione storica della Battaglia (ore 16.00 - strada per Castellazzo, area industriale).
Si tratta dell’unica rievocazione di quel periodo risorgimentale che si svolga in Italia ed in Europa, tanto che vi partecipano gruppi stranieri che non avrebbero la possibilità nelle loro nazioni di dar vita ai reparti che rappresentano. L’edizione del 150° è stata unica nel suo genere, difficilmente ripetibile in futuro sia per il numero di persone, cavalli, cannoni che sono stati presenti sia per l’occasione della ricorrenza, sia per l’ubicazione e la natura del terreno, in campo aperto, in cui si è svolta.
I gruppi, provenienti dall’Italia, dalla Francia, dalla Svizzera e dalla Repubblica Ceca, hanno riprodotto fedelmente il mondo delle armate Franco-Sarda e Austroungarica del 1859 nelle divise, nella vita giornaliera al campo, nell’addestramento, nel modo di muoversi sul terreno durante le diverse fasi dei combattimenti, negli ordini in lingua originale, con l’utilizzo di armi autentiche dell’epoca. Oltre 350 figuranti (soldati, vivandiere, popolani) con una ventina di cavalli ed una decina di pezzi d’artiglieria hanno dato vita ad un’indimenticabile esibizione ad assoluto carattere didattico.
Redazione
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