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Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

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Anche il sud-ovest si prepara al 2015

Buccinasco (9 aprile 2007) – Mancano ancora otto anni, ma già si lavora all’“Expo 2015”, che potrebbe affrontare i grandi problemi dello sviluppo sostenibile del pianeta ed essere ospitata a Milano. A Milano ma anche nell’hinterland, in un’ottica di condivisione delle esperienze e delle opportunità.
È per questo che le Amministrazioni comunali di Buccinasco e Trezzano sul Naviglio hanno individuato un’area di sviluppo strategico da inserire nel contesto della manifestazione internazionale. Il progetto, qualora venisse concretizzato, verrà finanziato con i fondi, 14 milioni, già messi a disposizione dalla società cooperativa Navigli lombardi. Sarà poi quest’ultima a gestire, secondo i principi della sussidiarietà, la concertazione e il coinvolgimento delle realtà pubbliche e dei privati interessati.
“Il Comune di Buccinasco –precisa il sindaco, Maurizio Carbonera- verrebbe identificato quale ente capofila dell’iniziativa e referente per i rapporti con Navigli lombardi, Regione e Parco sud”.

L’area interessata si estende per 1,25 milioni di metri quadrati e si colloca ad est della tangenziale e a sud del naviglio. Permetterà di valorizzare l’asta del canale e le peculiarità dei centri coinvolti. “Tutti gli interventi –precisa l’assessore alla sostenibilità ambientale, Rino Pruiti- puntano a far conoscere, senza stravolgere, il patrimonio naturalistico e in certi casi storico che possediamo. Mirano anzi a sistemarlo e preservarlo”. Le linee di riferimento, infatti, sono la promozione del territorio, il potenziamento dei trasporti e delle comunicazioni pulite, la riqualificazione di cascine e borghi antichi introducendo approcci di bioarchitettura.
Il progetto si inquadra nelle iniziative che Milano stessa sta studiando per rilanciare i canali che attraversano la città. Prevede la creazione di una darsena fra le cascine Guardia di sotto (Corsico) e Antonietta (Trezzano), in corrispondenza alla fermata della futura metropolitana, con poli a vocazione ricettiva, ludica e culturale.
Dalla darsena due percorsi ciclopedonali si allacceranno agli itinerari naturalistici già esistenti o che verranno creati nel frattempo. La rete sarà in grado di mettere in comunicazione tutti i punti di forza presenti a Buccinasco. Come la cascina Terradeo, oggi degradata ma che potrebbe diventare un centro benessere e fitness inserito all’interno del parco Sud.
Gudo Gambaredo, già soggetto ad un piano di recupero, ospiterà il museo sensoriale dell’acqua, la struttura dedicata a monsignor Giussani, un centro espositivo e la biblioteca, mentre i due molini e la testa del fontanile saranno ripristinati.

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