(mi-lorenteggio.com) 16 aprile 2007 – Il Festival del Ticino 2007 terrà dal 20 aprile al 27 maggio la sua undicesima edizione: musica, teatro, danza, sperimentazione, ricerca, nei territori appartenenti al Parco del Ticino tra le province di Varese e Milano. In cartellone ci sono 38 spettacoli che propongono artisti di fama internazionale, ma, anche nuovi artisti e nuove produzioni,e ampio spazio ai più giovani.
Le rassegne avranno inizio il 20 aprile e la manifestazione è oramai affermata nel panorama culturale del territorio tra le due province.
Sino al 27 maggio ben trentotto spettacoli andranno in scena negli otto comuni che vi aderiscono quest’anno: Vergiate, ente promotore, Sesto Calende, Arsago Seprio, Casorate Sempione, Cardano al Campo, Samarate e Taino – in provincia di Varese – e Bernate Ticino, in provincia di Milano.
Musica, teatro, danza, sperimentazione, ricerca: queste le parole chiave della manifestazione, che ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Varese e Parco del Ticino e il sostegno di Fondazione Cariplo, e le parole chiave assumono concretezza attraverso l’offerta di spettacoli sempre di alta qualità artistica ma di differenti tipologie, così da poter soddisfare ampie fasce di pubblico, con lo spazio offerto a giovani artisti e nuove produzioni, con attenta apertura al mondo giovanile e alle sue culture, favorendo lo scambio culturale tra artisti italiani e stranieri.
La direzione artistica del Festival del Ticino, affidata, anche per l’edizione 2007, a Eugenio De Mello per l’area teatro e danza e a Marco Ferrari per l’area musicale, propone un cartellone con spettacoli nei quali si esibiranno sia artisti di fama internazionale sia giovani artisti, e accanto a titoli consolidatissimi troviamo anche due “prime nazionali”, produzioni del Festival stesso; si assisterà a lavori ancora in via di perfezionamento, inseriti nella sezione “Lavori in corso”, che potranno qui avere l’opportunità di una prima verifica di pubblico, e ad una serie di spettacoli che, per i temi trattati o la leggerezza della forma con cui vengono rappresentati, si pongono l’obiettivo di avvicinare i più giovani allo spettacolo “dal vivo” quale fonte di emozioni e divertimento, mentre l’incontro con musicisti dell’Est europeo metterà in contatto musicalità e strumenti diversi alla ricerca di radici comuni su cui dialogare.
Ecco dal cartellone alcuni appuntamenti:
innanzitutto le produzioni del festival, che saranno entrambe in prima nazionale: “Nouvelles Choréographies”, spettacolo di danza contemporanea di due giovani danzatrici/coreografe, Viola Ongaro e Eleonora Ariolfo, che attraverso una danza molto “fisica” comunicano le loro emozioni, inquietudini, sogni; e “East meets West :la musica classica e la musica zingara” in cui l’ensemble Salon de Musiques e la giovane pianista Irene Veneziano sviluppano un interessante lavoro di ricerca sugli incroci possibili tra musica colta e musica popolare.
Per l’area teatro e danza, segnaliamo “Annuscha” con Rosa Sironi, una pièce di teatro civile, finalista al Premio nazionale di teatro “Dante Cappelletti” il 25 aprile a Cardano al Campo, “Rita & Madame Jocaste”, cabaret grotesque della compagnia elvetica Buffpapier, “ Eros: un incontro poetico “ della Compagnia Dionisi, “Frio y fuego” : lavoro di teatro danza con Irina Casali e Roberto Lalli in prima assoluta domenica 20 maggio a Sesto Calende, e “Tango!”, in cui il Quinteto de Tango Invisible accompagna Michela Beltrami e Marco Palladino, coppia campione mondiale di tango, in un tributo ad Astor Piazzola nel 15° della sua scomparsa.
Una particolare attenzione merita anche “Hip Hop Party”, evento multidisciplinare che accomuna diversi artisti e presenta gli aspetti più significativi del movimento Hip Hop: musica, danza, writing e street jam con Dj. Una giornata interamente dedicata alla cultura Hip Hop, quella del 5 maggio alla palestra di Cimbro di Vergiate: nel pomeriggio seminari con alcuni dei migliori performers, che si concluderà in uno spettacolo serale con jam session finale.
Per l’area musica, ampia varietà di offerta: da non perdere i concerti di Aleksey Asenov, virtuoso di fisarmonica, che con l’Orient Balkan Ensemble ci porteranno molto lontano da quanto immaginiamo possibile regalandoci ritmi ed accenti stupefacenti; quelli di Enrico Fink e la sua numerosa Homeless Light Orchestra, che ci daranno una versione nuova e molto divertente delle musica Klezmer e di altri famosi brani ad essa vicini, nonché l’appuntamento del 13 maggio con Frédéric Zigante, solista di fama internazionale, che si esibirà in un concerto sulla chitarra barocca e quella classica.
La sezione “Lavori in corso” del Festival del Ticino, che per questa terza edizione ha avuto ben 53 richieste di partecipazione dall’Italia e dall’estero, presenterà spettacoli di teatro, danza e musica, tra i quali ‘‘Meglio tarde che mai”, nuova piéce di teatro comico con la regia di Rita Pelusio il 24 maggio a Vergiate e “Alternative Jam” vivacissimo happening di alcune band di giovanissimi, a base di rock, punk, metal e altre sonorità emergenti, il 26 maggio sempre a Vergiate al Bosco di Capra.
A riconferma dell’attenzione che il Festival del Ticino riserva ai giovani, l’apertura dell’edizione 2007 sarà affidata , il 20 aprile, ad un concerto di musica classica tenuto dai giovani strumentisti dell’Orchestra degli Allievi dell’Accademia Musicale Sant’Agostino, e sarà presso la Villa Montevecchio a Samarate, nuovo Ente che aderisce alla manifestazione ricevendone così il simbolico benvenuto.
Gli spettacoli del Festival del Ticino prevedono un biglietto d’ingresso del costo di 5 euro, quelli rientranti nella sezione “Lavori in corso” e alcuni altri sono invece a ingresso libero.
Il biglietto ridotto del costo di 3 euro è riservato ai minori di 14 anni, agli over 65 e ai possessori della “Carta Festival”, acquistabile al costo di 20 euro, valida per tutta la durata della manifestazione e che prevede anche sconti presso gli esercizi commerciali convenzionati. Tutte le informazioni le trovate al link www.festivalticino.it.
Redazione