Corsico (29 aprile 2007) – Decine di auto danneggiate durante la notte, atti di vandalismo contro strutture pubbliche, furto di estintori in alcune vie della città: la Giunta Graffeo dice basta e mette in campo una serie di azioni, in accordo con i Comuni limitrofi e la Prefettura di Milano. In particolare, saranno intensificati i pattugliamenti serali con una maggiore dotazione di pattuglie, verrà istituito un presidio con la stazione mobile nei diversi quartieri e i “flachi”, gli agenti in motocicletta, raddoppieranno.
La mozione di Chiara Caddeo
Le strategie per la sicurezza alimentano, però, il dibattito politico. Nell’ultimo Consiglio comunale, infatti, la rappresentante del gruppo consiliare “Un quartiere una città”, Chiara Caddeo ha presentato una mozione per il posizionamento di telecamere sulle vie Copernico, Di Vittorio e viale della Liberazione. “I cittadini – dice Caddeo – sono ormai esasperati dai continui danneggiamenti che toccano direttamente il loro portafoglio, oltre a farli vivere nell’angoscia di come troveranno la propria autovettura la mattina”.
Il commento dei consiglieri
Il documento è stato però respinto dalla maggioranza. “È una mozione che non tiene conto – ha detto la capogruppo dei Ds, Dora Barbieri – degli scarsi risultati raggiunti con il posizionamento di telecamere in altre zone del territorio. Credo sia molto più incisiva un’azione di presidio che però veda la partecipazione attiva anche del Comune di Milano, visto che la zona interessata e proprio sul suo confine e la Prefettura. La mia auto è stata danneggiata ben cinque volte, però credo ci siano diversi modi per fare il consigliere comunale: uno è quello di raccogliere firme; l’altro, forse più efficace, è di verificare e sollecitare chi deve intervenire. Non comprendo – conclude Barbieri – come mai non sia stato proposto un emendamento al bilancio, prevedendo la relativa spesa”.
Anche Mario Morra, sempre dei Ds, ha risposto all’esponente di centrodestra dicendo: “La campagna che avevate fatto e che prevedeva un poliziotto o un carabiniere in ogni quartiere si è rilevata semplice propaganda. Tanto che oggi a Milano non si vedono neanche i vigili per le strade, così come aveva voluto Albertini. Servono più forze dell’ordine e non telecamere, che rappresentano un palliativo che solo in casi estremi può aiutare a individuare responsabili di reati. Torniamo, invece, a chiedere con forza un Commissariato sul nostro territorio”.
“Quando è stato sollevato il problema – ricorda Giuseppe Pansini, dei Ds – era stato proposto alla consigliera Caddeo di presentare un emendamento al bilancio, per prevedere la relativa spesa. Invece non è stato fatto. La richiesta presentata riguarda solo una parte del nostro territorio, invece il problema della sicurezza interessa tutta la città”.
La risposta dell’assessore
“Il problema della sicurezza – ha detto Filippo Errante, assessore alla Polizia locale – ha un ampio spettro, perché è quella urbana, ma anche sui posti di lavoro. E non si può certamente dire che l’Amministrazione sta con le mani in mano. Basti citare, ad esempio, i 110 mila euro previsti, quindi circa 3 euro ad abitante, per il controllo del territorio fino alle 24, con 110 uomini in servizio e sei pattuglie. Prima di installare nuove telecamere, occorre adeguare alle nuove tecnologie quelle che già abbiamo, affinché gli strumenti tecnologici siano effettivamente efficaci strumenti di prevenzione, utili eventualmente a individuare responsabili di reati. L’attenzione sarà però su tutti i quartieri di Corsico e non solo su zone specifiche”.
Quindi nessuna chiusura sulla proposta della consigliera Chiara Caddeo, “però vengano volutati strumenti veramente efficaci e che riguardino tutto il territorio per il quale – conclude Errante – già nei prossimi giorni aumenterà il presidio anche durante il giorno”.
Redazione