Trezzano sul Naviglio (3 maggio 2007) – Un gemellaggio nato quasi per caso e fortemente voluto dalla città di Trezzano festeggia, il 5 e il 6 maggio prossimi, il trentacinquesimo anniversario. La delegazione bavarese giungerà a Trezzano nella serata di venerdì 4 maggio.
“Dopo tanti anni di amicizia con la città di Eching – sottolinea il sindaco, Liana Scundi – il rapporto è ancora molto vivo, tanto che si studiano nuovi progetti per ribadire l’importanza e la positività di un’Europa unita. C’è un legame forte tra la nostra comunità e quella bavarese. Legame voluto partendo dalla storia comune delle due realtà, prima agricole e poi, con il tempo, diventate industriali e commerciali. Un rapporto costruito – dice il sindaco – da un gruppo di cittadini di Trezzano che, insieme a don Peppino, hanno concretizzato la voglia di amicizia con un gemellaggio ufficiale, che ha preso ufficialmente il via nel corso delle manifestazioni dell’Autunno trezzanese del 1972. Ricambieremo la visita tornando a Eching in settembre, in occasione della Festa della Patata”. Un’opportunità che verrà offerta, come già è avvenuto l’anno scorso, a tutti i cittadini di Trezzano.
“Ho voluto invitare anche i protagonisti di allora – conclude il sindaco – in un momento conviviale proposto sabato, che culminerà con una serata musicale organizzata al salone Marchesina”. Suonerà un’orchestra proveniente dalla città di Eching.
Il programma del 35° anniversario
SABATO 5 MAGGIO
ore 9.00
Palazzo comunale, via IV Novembre
incontro con l’Amministrazione comunale
ore 21.00
salone Marchesina
serata musicale
DOMENICA 6 MAGGIO
ore 10.00
chiesa di Sant’Ambrogio
Santa Messa
Storia del gemellaggio
Negli anni Settanta, “la situazione in Italia era difficile – raccontano alcuni protagonisti che hanno reso possibile il gemellaggio – e alcuni cittadini trezzanesi decisero di rivolgere il loro sguardo verso l’Europa, nella speranza di trovare nell’unità dei Paesi l’energia per dare nuovo impulso agli scambi culturali, sociali, di lavoro”. In una parola favorire la mobilità europea.
“Nella speranza – si legge in un volume realizzato negli anni scorsi – di un’Europa unita a tutti i livelli, sogno e desiderio di milioni e milioni di persone. Dopo le catastrofiche guerre fratricide, gli uffici turistici delle nazioni europee proposero diversi modi di incontro tra le comunità. Tra questi il gemellaggio tra i Comuni spinse le autorità locali e la gioventù in particolare verso l’affratellamento europeo. Per interessamento di un cittadino– si legge ancora nel volume – i Comuni di Trezzano ed Eching vennero in contatto e, durante le manifestazioni dell’Autunno trezzanese del 1972, prese il via il gemellaggio ufficiale”.
Redazione