Milano 5 maggio 2007 – Cinquanta bandiere sulle cime dei principali monti italiani. Le isseranno le Guide Alpine su altrettante vette, dal Monte Rosa all’Etna, per festeggiare i 50 anni dell’Unione Europea, che cade il 9 maggio di quest’anno.
L’iniziativa, promossa dal Collegio Guide Alpine della Lombardia, sostenuta dalla Regione e patrocinata dalla Commissione Europea, vuole puntare i riflettori su 50 anni di pace come primo effetto della storia comune europea. Un evento che punta anche a evidenziare specificità e identità delle comunità e delle popolazioni che vivono nelle aree montane.
L’evento è stato presentato nei giorni scorsi in Regione dall’assessore allo Sport, Giovani e Turismo, Pier Gianni Prosperini, dal presidente del Collegio nazionale Guide Alpine italiane, Erminio Sertorelli, e dal presidente del Collegio regionale Guide Alpine della Lombardia, Ettore Togni.
"L’iniziativa – ha ricordato Prosperini – si inserisce in una più ampia forma di collaborazione tra Regione e Guide Alpine finalizzata a incrementare la conoscenza dell’ambiente montano e il turismo sulle nostre cime, senza dimenticare il fattore sicurezza, fondamentale nell’approccio consapevole in un contesto che può anche rivelarsi pericoloso se non affrontato con le giuste cautele".
Mercoledì 9 maggio, alle 9.30, alla stazione di Bormio 3000 il vice presidente della Commissione Europea, Franco Frattini, darà il via alla manifestazione.
Dopo il ritiro delle bandiere europee, avvenuto a Bruxelles il 18 aprile scorso con la consegna ufficiale da parte di Frattini alla delegazione delle Guide Alpine lombarde, che saliranno sulla cima Vallecetta (3156 metri), portando una delle bandiere d’Europa.
In simultanea su altre 49 vette altrettante Guide compiranno il medesimo gesto. Alcune bandiere saranno collocate, inoltre, su alcune cime dei Pirenei.
La suggestiva manifestazione ha visto coinvolto attivamente, sotto la regia del Collegio lombardo, il Collegio Nazionale Guide Alpine, le 12 Regioni italiane che hanno aderito all’iniziativa per celebrare il 50° anniversario della firma del Trattato di Roma ed oltre 20 nazioni che, attraverso le loro Guide Alpine, partecipano alla manifestazione.
Manifestazione alla quale aderiscono l’Unione Internazionale Associazioni Guide di Montagna – UIAGM (che unisce 23 Paesi di tutto il mondo) e i 13 Collegi regionali delle Guide Alpine.
Ciascuna Regione sarà "rappresentata" dalla sua vetta più alta. Si va dalla Lombardia (Pizzo Bernina) al Piemonte (Monviso) e alla Valle d’Aosta (Monte Bianco); dal Veneto (Marmolada) e Trentino Alto Adige (Ortles) al Friuli Venezia Giulia (Monte Coglians); dall’ Emilia Romagna (Monte Cimone), Marche (Monte Vettore), Toscana (Monte Amiata), Abruzzo (Gran Sasso) alla Campania (Vesuvio) e Sicilia (Etna).
Redazione