Milano 07 maggio 2007 – L’assessore alla Salute Carla De Albertis e il Presidente del Consiglio di Zona 6 Massimo Girtanner hanno presentato questa mattina alla stampa la campagna “No alla droga. Parliamone in famiglia”. Organizzata dall’Assessorato alla Salute e dall’Ufficio di Presidenza della Zona 6, in collaborazione con l’Associazione Lombarda Titolari Farmacie e Assofarm, l’iniziativa è finalizzata a ostacolare il consumo di droghe in età adolescenziale. I genitori della Zona 6 potranno infatti ritirare in farmacia un test gratuito per accertare l’eventuale uso di stupefacenti in famiglia.
Durante la conferenza stampa l’assessore Carla De Albertis e Massimo Girtanner hanno mostrato la copia del test antidroga, negativo alle sostanze stupefacenti e all’uso di alcol, al quale entrambi si sono sottoposti nei giorni scorsi presso il Centro Prelievi Ospedaliero del Dipartimento Medicina di Laboratorio dell’Ospedale di Niguarda Cà Granda.
“Abbiamo pensato che fosse importante testimoniare il nostro impegno contro la droga attraverso il buon esempio. Per questo ci siamo sottoposti al test”, ha spiegato l’assessore alla Salute Carla De Albertis. “è stata una decisione che ho preso sia come assessore che come madre, perché ritengo che la famiglia, come centro del dialogo, dell’informazione e della prevenzione, debba essere lo strumento educativo in grado di arginare il fenomeno dell’abuso di droghe in tutti i suoi diversi aspetti”.
“Purtroppo il consumo di droghe – ha proseguito De Albertis – oggi è diffusissimo anche tra i giovanissimi e ciò che rende ancor più grave questa situazione è la diversa percezione sociale del fenomeno da parte dei giovani – ha proseguito De Albertis. – Molti di questi ragazzi, per esempio, non si ritengono ‘drogati’ pur facendo uso di cocaina o cannabis”.
“Il progetto ‘No alla droga. Parliamone in famiglia’ parte in Zona 6 – ha concluso l’assessore – ma è già prevista l’estensione in tutta la città. L’invito rivolto ai genitori è di dare l’esempio e discutere di questo tema con i figli, come abbiamo fatto il Presidente Girtanner ed io”.
“Essere educatori è il primo vero test per la famiglia”, dichiara il Presidente del Consiglio di Zona 6 Massimo Girtanner. “Ritengo pertanto che l’iniziativa che abbiamo presentato oggi possa portare la discussione del problema nell’ambito dovuto. Ritengo assurda la proposta ventilata dal Ministro Amato secondo cui il controllo sui ragazzi debba essere effettuato dai professori, perché i primi educatori dobbiamo essere noi genitori. Su materie importanti come questa, che attengono alla sfera dell’educazione, non è infatti possibile delegare altri soggetti”.
“Questa campagna è molto importante perché affronta un problema che sovente ci viene sottoposto dai genitori in farmacia”, spiega Paolo Gradnik, Presidente Titolari di Farmacia di Milano. “L’augurio è che questa iniziativa contribuisca a far crescere la sensibilità sul tema della droga. Ancora una volta – conclude Gradnik – la farmacia si rivela il principale punto di riferimento non solo per le malattie, ma anche per il benessere familiare”.
Nei prossimi giorni le 3.887 famiglie della Zona 6 con ragazzi appartenenti alla fascia di età che va dai 13 ai 16 anni, quella che si ritiene più esposta al rischio droga, riceveranno a casa una lettera personalizzata sul tema della diffusione delle droghe e sulla possibile prevenzione, che consentirà di ritirare gratuitamente il test antidroga presso una farmacia della loro zona.
I test, offerti dal Gruppo Comifar, che provvederà a distribuirli alle farmacie della Zona 6 che aderiscono all’iniziativa, serviranno ad accertare, attraverso una semplice analisi delle urine, l’eventuale uso di 5 diversi tipi di stupefacenti: cocaina, anfetamina, metanfetamina, marijuana e oppiacei.
Si ricorda, inoltre, che il Comune di Milano ha attivato da alcuni anni la Linea Verde Droga (800-458854, dal lunedì al venerdì 09.00/20.00): un servizio telefonico di ascolto e informazione su tutti i problemi causati dall’abuso di sostanze stupefacenti.
Alla conferenza ha partecipato anche Serena De Lorenzis, ballerina televisiva di Italia 1, che ha accettato di sottoporsi al test antidroga all’Ospedale Niguarda e diventare così testimonial dell’iniziativa.
Redazione