Trezzano sul Naviglio (11 maggio 2007) – Questa mattina, presso il Comando della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio, in via Gioia 2/4, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova centrale operativa, che utilizzerà dispositivi satellitari, e del sistema di videosorveglianza.
Grazie al GPS, la nuova centrale operativa permette di monitorare in ogni istante il posizionamento delle pattuglie degli agenti, così da individuare la posizione precisa di ogni operatore di Polizia Locale e consentire interventi più tempestivi.
Il nuovo sistema di sicurezza è costato circa 150 mila euro, di cui il 40% è stato finanziato dalla Regione.
“Nel nostro programma amministrativo – ha dichiarato il sindaco Liana Scundi – abbiamo indicato due problemi sui quali è necessario intervenire: la sicurezza e il rispetto del decoro. Il progetto di videosorveglianza non vuole essere un’intrusione nella vita dei cittadini, ma un supporto ai nostri agenti della Polizia Locale, per consentire loro di espletare al meglio l’attività, vigilando sul territorio e contrastando gli atti di vandalismo che deturpano i luoghi pubblici. Il prossimo obiettivo dell’Amministrazione comunale è l’aumento del personale della Polizia Locale, per rispettare un altro obiettivo programmatico: il terzo turno di vigilanza fino alle ore 22”.
“È un intervento – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza, Sandro Napoletano – di notevole importanza, oltre che un segnale per i cittadini del fatto che stiamo rispondendo alle loro sollecitazioni. Con l’impianto di videosorveglianza abbiamo sicuramente raggiunto un obiettivo, che è il contenimento di un problema sentito. La tecnologia che viene utilizzata è in grado di coprire tutto il territorio, ma – d’accordo con il Comandante – abbiamo volutamente circoscrivere l’azione iniziale ai luoghi ‘caldi’, per consentire un intervento mirato. Inoltre, una pattuglia opererà sul fronte della protezione ambientale”.
“In sede di gara – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale, Michele Genna – abbiamo richiesto la migliore strumentazione. La videosorveglianza è organizzata in tre moduli distinti. Il primo softwere è relativo alla gestione delle radio: attraverso il cartografico possiamo sapere in tempo reale dove si trovano i veicoli e gli agenti appiedati, riuscendo così a ottimizzare le risorse. La centrale operativa è stata allestita nello stesso luogo in cui si trova il centralino, proprio per migliorare il rapporto diretto tra cittadino e Comando. Il software della radio permette una registrazione 24 ore su 24 delle comunicazioni verbali degli agenti con la centrale. Il secondo modulo, invece, riguarda la videosorveglianza e permette il controllo di sette siti: il traffico di via Volta, via Circonvallazione e piazza San Lorenzo e il controllo del Comune e del Comando della PL per prevenire eventuali danneggiamenti e vandalismi. Non c’è nessuno scopo sanzionatorio, ma serve come controllo del territorio e dei beni dell’Amministrazione. C’è il desiderio di estendere l’ambito di applicazione anche alla sicurezza stradale. Infine, il terzo modulo è il software ‘Verbatel’, che racchiude tutte le procedure adottate dalla PL. In collegamento con la centrale, l’agente viene messo in tempo reale nella condizione di sapere come deve procedere”.
Redazione