Milano 06 giugno 2007 – Il Comune di Milano ha autorizzato i due concerti di Vasco Rossi in programma il 21 e il 22 giugno: si suonerà in deroga a 80 decibel, come previsto dalla delibera di Giunta, ma gli spettacoli termineranno alle 23, anziché alle 23 e 30.
Via libera anche ad altri due spettacoli: sabato prossimo Renato Zero suonerà a 77 decibel, fino alle 23.30. Le stesse modalità potrebbero essere applicate anche al concerto di Biagio Antonacci il prossimo 30 giugno.
“Abbiamo raggiunto un accordo collaborando con la Procura e con gli enti di controllo, Arpa e Asl – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Edoardo Croci – per consentire lo svolgimento dei concerti previsti allo stadio San Siro, individuando, caso per caso e in base ai generi musicali proposti, le modalità da applicare”.
La decisione è arrivata al termine di una riunione tecnica tenutasi questa mattina tra i rappresentanti del Comune (settore Attuazione politiche ambientali e settore Sport e Tempo libero) della Asl Città di Milano, dell’Arpa e degli organizzatori dei concerti. Analizzati i dati raccolti dai tecnici dell’Arpa durante il concerto di Laura Pausini di sabato scorso, sono stati concordati i limiti dei successivi concerti, stabilendo che per tutti “saranno effettuati rilevamenti fonometrici – si legge nel verbale della riunione di oggi – rivolti al solo evento musicale (esibizione dell’artista principale, esibizione supporter, messaggi musicali registrati) con esclusione delle pause rilevanti e che i rilevamenti ambientali verranno effettuati anche all’interno delle abitazioni dei recettori, compatibilmente con le autorizzazioni dei residenti”.
Saranno convocate altre riunioni tecniche, dopo i concerti previsti quest’estate, per definire una più approfondita regolamentazione dello svolgimento di eventi di questo tipo: “L’obiettivo è rivedere la delibera quadro – ha concluso Croci – tenendo conto delle valutazioni e dei pareri acquisiti in questo periodo”.
Al termine della riunione, l’assessore allo Sporte e Tempo libero Giovanni Terzi ha espresso soddisfazione “perchè è stata ribadita l’attenzione sia verso i cittadini sia verso le legittime parti in causa. È importante aver sancito che gli 80 decibel non rischiano di danneggiare la salute dei residenti e quindi si deve migliorare sotto il profilo delle misure mitigative per contenere quello che è un fastidio e non un pericolo. In accordo con Asl e Arpa, oltre alle indicazioni date per lo svolgimento dei concerti all’interno dello stadio, il Comune si impegna a verificare le criticità acustiche presenti presso lo stabile di via Dessiè”.
Redazione