Milano 15 luglio 2007 – Il Consiglio provinciale di Milano, nella seduta del 12 luglio, ha approvato senza voti contrari alcuni importanti provvedimenti in materia di formazione, orientamento e politiche del lavoro. Si tratta di tre delibere presentate dall’Assessore al Lavoro Bruno Casati e dall’Assessore alla Formazione professionale Ezio Casati. Con l’approvazione delle prime due delibere la Provincia di Milano da l’avvio alle Agenzie per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro del Nord Milano e del Sud Milano. La terza delibera approva la fase di start up dell’Azienda speciale Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro della Provincia di Milano.
“In poco più di sei mesi – spiega l’Assessore alla Formazione professionale e alle Attività economiche Ezio Casati – ben 26 amministrazioni del sud Milano (aree del sandonatese, del corsichese e del rozzanese) e sette grandi comuni del nord Milano hanno fuso i propri enti per la formazione professionale e si sono consorziati nelle due Agenzie. Questi comuni, assieme alla Provincia di Milano, con i suoi Centri per l’Impiego e i suoi Centri di Formazione Professionale, uniscono per la prima volta le loro importanti e storiche esperienze territoriali. Anche lo start up dell’Agenzia di Milano, azienda speciale a totale proprietà della Provincia nata lo scorso marzo, ha avuto un nuovo input operativo: con la delibera approvata in Consiglio provinciale si identifica con chiarezza il percorso per l’attribuzione di personale, servizi e finanziamenti. La Provincia di Milano, assieme ai comuni, dà quindi il suo contributo concreto per migliorare le politiche del mercato occupazionale. Unificare i servizi per la formazione professionale, l’orientamento e la domanda-offerta di lavoro è la strategia migliore per ottenere risultati”.
“Il dibattito consigliare – dichiara l’Assessore al Lavoro e alle Crisi occupazionali Bruno Casati – premia un paziente lavoro di concertazione che vede un importante risultato: fra un anno ci daremo appuntamento per verificare congiuntamente se questa nuova “ingegneria istituzionale” per il lavoro e la formazione costituirà effettivamente un salto di qualità nei confronti dei servizi erogati ai cittadini. Di certo, già da oggi, si può dire che questa operazione realizzata dalla Provincia di Milano e dalle amministrazioni locali pone l’area milanese sul fronte dell’innovazione, accettando una sfida virtuosa tra servizio pubblico e mondo del privato. L’obiettivo è migliorare la rete dei servizi territoriali su materie così importanti e delicate dal forte impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese”.
Le delibere approvate ieri dal Consiglio provinciale sono i primi atti concreti scaturiti dal documento provinciale d’indirizzo del maggio 2006, con il quale si dava il via alla costituzione delle Agenzie territoriali e dell’Azienda Speciale di Milano per la riorganizzazione dei servizi pubblici destinati alla formazione, all’orientamento e al lavoro.
Redazione