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L’amore e la predisposizione per la musica si manifestano presto, nella vita di Laura Fedele: a soli 5 anni si scopre "enfant prodige" e suona il pianoforte senza che nessuno glielo abbia insegnato. Muove i suoi primi passi nel Jazz verso la metà degli anni ’80, esplorando molte diverse forme musicali: dal blues al jazz tradizionale, dalla musica etnica a quella napoletana, dal rhythm&blues alla canzone d’autore…
Cantante, pianista, fisarmonicista e compositrice, ha partecipato a moltissimi festival italiani ed internazionali e tenuto un gran numero di concerti in Italia, Svizzera, Germania, fino ad esibirsi a New Orleans, culla del Jazz.
Nel corso della sua lunga carriera ha inciso 8 dischi come solista, ma si è dedicata anche all’insegnamento ed al teatro. Un cenno particolare merita l’album "Pornoshow", uscito nel 2003, dove Laura reinterpreta brani firmati Tom Waits, da lei stessa riadattati in lingua italiana -sotto la diretta supervisione dell’autore- un progetto ardito e singolare, nel quale la matrice jazz/ blues si sposa con echi circensi e sperimentazioni elettroniche.
Il percorso artistico di Laura Fedele procede su due binari paralleli: da una parte la ricerca di una sua evoluzione creativa e compositiva; dall’altra l’omaggio alla tradizione del jazz classico, che si concretizza attualmente nei progetti "Natural Born Swingers", che vede tra i componenti Paolo Tomelleri ed Emilio Soana, e "Blue Traces" – con, all’hammond, Alberto Marsico , considerato uno dei migliori hammondisti italiani; e, ancora, nella collaborazione con la Big Band di Paolo Tomelleri.
E’ proprio con il progetto Blue Traces che Laura Fedele si presenta al pubblico milanese giovedì 16 agosto, in piazza del Cannone, nell’ambito dell’iniziativa dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero "Vacanze di Milano 2007"; un appuntamento da non perdere per una serata di grande musica.
Redazione