Il 47° Salone Nautico Internazionale

    0
    331

    Genova 04  ottobre 2007 – Evoluzione continua per il Salone Nautico Internazionale in programma a Genova dal 6 al 14 ottobre. In crescita la parte floating, la spettacolarità, la fruibilità per il pubblico e la  completezza espositiva del Salone nautico più importante del mondo, organizzato da Fiera di Genova SpA e UCINA, l’Associazione dell’industria nautica da diporto italiana.
    I dati, ancora provvisori, registrano una importante crescita delle barche in acqua, 530 (+ 100 in più rispetto al 2006) su un totale di 2.300 dichiarate in esposizione e la partecipazione di 1500 espositori di cui il 37% stranieri. Il 60% delle imbarcazioni sono natanti (fino a 10 metri), 90 sono le navi da diporto di cui 43 superyacht oltre i 30 metri di lunghezza. 213 le imbarcazioni a vela, di cui 152  in acqua.
    Il complesso delle Marine rappresenta un terzo delle superfici espositive globali per un totale di 100 mila metri quadrati di specchio acqueo infrastrutturato con 27 tra banchine e pontili per un totale di 3,1 chilometri di accosti.
    Grazie ad un investimento complessivo di 1,5 milione di Euro in quest’area, sono state realizzate 3 nuove banchine nel canale d’ingresso di Marina Uno che saranno tutte destinate, per la 47^ edizione del Salone Nautico Internazionale, alle imbarcazioni a vela; inoltre un nuovo pontile lungo 200 metri chiuderà il percorso dei visitatori attraverso le darsene favorendone il flusso. A terra, grazie all’abbattimento di una parte dell’ex muro paraonde, le due aree espositive si susseguono senza soluzione di continuità garantendo un’ampia e panoramica vista dei due marina. Una corsa contro il tempo nella realizzazione dei lavori e
    soluzioni progettuali innovative consentiranno di utilizzare la futura superficie espositiva a quota banchina del nuovo padiglione B firmato dall’Atelier Jean Nouvel, il cui completamento è previsto per il 2008.
    Oltre 600 i marchi partecipanti a Tech Trade, il grande settore dedicato agli accessori e alla componentistica che si concentra nei 28.000 metri quadrati del padiglione C e che fa della manifestazione genovese il secondo salone al mondo nel settore dell’accessoriato nautico. I prodotti in esposizione rappresentano quanto di meglio possa offrire il mercato in
    termini di tecnologie avanzate, nuovi materiali e soluzioni innovative per la costruzione e l’allestimento tecnico delle imbarcazioni.
    Ulteriore razionalizzazione delle aree merceologiche: riflettori puntati sul settore vela al quale è dedicata interamente la parte di ponente del quartiere fieristico, a terra e in mare. L’area espositiva coperta allestita nelle aree del futuro padiglione B ospiterà l’intero settore dellle imbarcazioni pneumatiche, di cui l’Italia è leader nella produzione, mentre nel padiglione D il
    visitatore troverà l’offerta di motori fuoribordo abbinati anche alle imbarcazioni “package”.
    Le strumentazioni elettroniche per la navigazione, le attrezzature per la pesca e i servizi per la nautica, le presenze istituzionali e l’area shopping saranno nelle due gallerie del padiglione S che al piano terreno ospiterà le imbarcazioni a motore della tradizione nautica italiana.
    “Quest’anno il nostro obiettivo è stato garantire le stesse superfici espositive del 2006 – l’anno del grande ampliamento delle Marine” ha dichiarato il presidente di Fiera di Genova Spa Paolo Lombardi. “Obiettivo raggiunto grazie a una pianificazione dei lavori che non ha consentito errori o ritardi di alcun genere. Il consolidamento della leadership internazionale del Salone e le caratteristiche del quartiere fieristico di Genova – l’unico al mondo interamente affacciato sul mare, senza soluzione di continuità tra padiglioni, spazi a terra e in acqua – meritano un impegno e un miglioramento continuo per valorizzare tutte le potenzialità della  struttura espositiva”.
    “Il Salone Internazionale di Genova – ha dichiarato Anton F. Albertoni, presidente di  UCINA – vuole essere leader per qualità e ampiezza di gamma, per rappresentare tutti i segmenti dell’industria nautica con un’offerta selezionata e completa.
    Con questa logica, in considerazione dell’evoluzione degli spazi espositivi quest’anno nel lavoro di impostazione e pianificazione commerciale che UCINA svolge, abbiamo cercato di garantire nei Marina adeguata rappresentanza ai tanti gruppi italiani ed internazionali, con la possibilità di esporre la propria produzione completa. Nello stesso tempo, con l’obiettivo di
    valorizzare la produzione nautica di carattere artigianale, espressione della tradizione italiana, l’esposizione a terra è interamente dedicata ai natanti.”
    “Il Salone Nautico –dichiara Marta Vincenzi, sindaco di Genova – s’identifica con la città, ne riafferma l’antica vocazione marinara, ne ripropone lo spirito avventuroso, le qualità imprenditoriali e mercantili che per secoli l’hanno resa protagonista della vita sul mare.
    Genova, porta del Mediterraneo, ancora una volta grazie al salone della nautica si colloca sul piano internazionale come punto di riferimento di un settore economico in continua espansione, crocevia privilegiato dei traffici marittimi e delle comunicazioni. Una città moderna, destinata a cambiare volto grazie al piano regolatore di nuova generazione che stiamo progettando con Renzo Piano; una città più bella e funzionale, sempre più città d’arte e di cultura, aperta al dialogo e all’accoglienza, nel segno della civiltà”.
    Nautica italiana: le tendenze del mercato
    Prosegue con successo la collaborazione tra UCINA e l’Università degli Studi di Genova – Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi, per la redazione delle statistiche de “La nautica in cifre”.
    Fatte queste premesse per l’anno 2006 il valore della produzione italiana delle imbarcazioni di unità da diporto si stima sia cresciuto con un valore percentuale del 15%, attestandosi intorno ai 3,5 miliardi di euro.
    Il fatturato globale della nautica da diporto (nei tre comparti, imbarcazioni, accessori e motori) per il 2006 supera i 5 miliardi di Euro.
    Per quanto riguarda il livello occupazionale, nel 2006 numero complessivo degli addetti diretti della nautica sono stimabili in oltre 20.000 unità.
    L’Italia si riconferma buona esportatrice di imbarcazioni per la nautica da diporto, vendendo all’estero oltre il 50% del valore della produzione. Sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero si può sottolineare che il 48% delle esportazioni è diretto verso l’Europa, compresi i nuovi paesi entrati nel corso dello scorso anno.
    Per quanto riguarda il leasing nautico, sulla base dei dati forniti da ASSILEA, nel 2006 le operazioni concluse hanno raggiunto il valore, in termini assoluti di 2.096 milioni di Euro (1.568 milioni di Euro nel 2005), che in termini percentuali rappresentano un aumento del 33,6% rispetto all’anno precedente; il numero di contratti stipulati nel 2006 sono stati 4157 con una crescita del 22%. Si evidenzia perciò una generale tendenza all’incremento del ricorso al leasing, che grazie al suo successo viene scelto anche da compratori stranieri.
    Per ciò che concerne il settore dei superyacht – sulla base di uno studio pubblicato dalla rivista Showboats International- l’andamento degli ordini 2006-2007, fa registrare una notevole crescita del numero delle ordinazioni, a livello mondiale si è infatti passati da 688 commesse per il 2006 a 777 per il 2007. La presenza italiana sul mercato mondiale della produzione di superyacht si attesta attorno a 45%. Tra i primi 10 costruttori mondiali di superyacht cinque sono italiani.
    I costruttori Italiani sono i primi al mondo per numero di progetti in costruzione con 347 ordini; la produzione italiana è concentrata soprattutto nella produzione di imbarcazioni  tra 90 e 120, con una lunghezza media di 113 piedi (circa 34 metri).

    I convegni

    UCINA propone un ricco programma di incontri e dibattiti mirato ad approfondire tematiche di grande interesse per il mondo della nautica da diporto: l’industria dei servizi ai superyacht, l’Ambiente e le Aree Marine Protette, gli elementi di sostegno del turismo nautico e lo sviluppo della vela in Italia.
    Per quanto riguarda l’industria italiana dei superyacht, UCINA promuove un dibattito sulle opportunità offerte dall’industria dei servizi dei grandi yacht, settore che si è rivelato non solo trainante per la nautica ma soprattutto capace di generare un indotto significativo nei servizi nautici.
    Anche quest’anno verrà promossa, venerdì 12 ottobre, insieme al Ministero e a Federparchi un’intera giornata dedicata al tema dell’Ambiente e delle Aree Marine Protette e, in particolare, al rapporto tra le AMP e la Nautica intesa non solo come industria ma soprattutto come turismo nautico. Momento centrale della giornata il convegno, previsto alle ore 15,00, dal titolo Aree Marine Protette e Turismo Nautico: Verso la III Conferenza nazionale delle Aree Protette.
    Al turismo nautico e in particolare al suo sviluppo all’interno dell’offerta turistica nazionale sarà dedicato il terzo convegno istituzionale di UCINA con obiettivo di continuare il  dialogo avviato con le istituzioni che si occupano dello sviluppo di questa importante risorsa del nostro paese. Un’occasione anche per fare il punto sulla situazione legislativa e per tentare di individuare i progetti e le priorità da mettere in atto per lo sviluppo del settore.
    Nell’ambito di convegni istituzionali del Salone Nautico Internazionale UCINA e FIV promuovo, sabato 13 ottobre l’incontro La vela in Italia: vocazione e sviluppo con l’obiettivo di individuare potenzialità e strategie di crescita di questo settore in Italia.
    In occasione del Salone Nautico, lunedì 8 ottobre, sarà inoltre presentata la terza edizione di “Nautica&Fisco” la pubblicazione realizzata dall’Agenzia dell’Entrate della Liguria in collaborazione con UCINA contenente le novità fiscali in materia nautica e, nel pomeriggio, le statistiche e le analisi del mercato nautico per l’anno 2006 svolte da UCINA in collaborazione con l’Università degli studi di Genova, contenute ne La nautica in cifre.

    Giornate preferenziali per gli operatori

    Nelle giornate di lunedì 8 e martedì 9 ottobre agli operatori professionali è riservata una
    visita preferenziale a Tech Trade, il grande settore dedicato all’accessoriato che occupa
    l’intero padiglione C.
    Orari di apertura, ingressi, parcheggi in città e servizio battelli
    Il Salone sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Il biglietto d’ingresso costerà 13 euro. E’ possibile acquistarli on-line sul sito www.salonenautico-online.it.
    Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni. Le comitive composte da un numero minimo di 30 persone potranno acquistare al momento dell’ingresso il biglietto a prezzo ridotto. Tre saranno gli ingressi al Salone: dal portale di Levante di piazzale Kennedy, dalle Riparazioni Navali e dalla banchina riservata ai battelli provenienti dal Porto Antico, dal porto e dal Molo
    Archetti di Pegli. Sarà consentito l’ingresso ai cani, ovviamente a guinzaglio e provvisti di museruola.

    Redazione

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui