(mi-lorenteggio.com) Settimo Milanese 15 ottobre 2007- Il 31 agosto 1957, accompagnato da due ali di folla e da qualche lacrima di nostalgia, compiva il suo ultimo viaggio il Gamba de Legn, il tramway a vapore che dal 1879 percorreva la via Novara da Milano a Magenta e Castano.
Salutato ai suoi esordi come prodigioso strumento di progresso, il simpatico s’gicherlin fu in effetti uno dei protagonisti della straordinaria fase di modernizzazione conosciuta da Milano e dalle sue campagne a cavallo tra Otto e Novecento.
Il volume, oltre a raccontare la storia del tramway nei suoi diversi sviluppi, compie un’analisi di storia economica e sociale indagando alcune figure di primi attori nella vicenda, quale quella dell’ingegnere Giuseppe Bianchi, appartenente ad una delle più cospicue famiglie di Settimo Milanese e tra gli artefici del complesso sistema delle tramvie extraurbane milanesi; si sofferma poi, soprattutto, sul profilo tipico dei primi utenti del Gamba de Legn, ossia i contadini che, per sfuggire alla fame e alla miseria, iniziarono a trasformarsi dapprima in muratori, poi in operai nella fase esplosiva della Milano industriale.
In filigrana è possibile così leggere la storia politica e sociale di un paese agricolo nell’immediata periferia milanese. Nel corso dello studio non mancano notizie curiose e aneddotiche, come la spiegazione dell’origine del nome "Gamba de Legn", e la ricostruzione "virtuale" di un viaggio in tramway, in una mattina di fine Ottocento, attraverso la campagna tra Settimo e la città.
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