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Milano, una stele per i caduti sul lavoro

(mi-lorenteggio.com) Milano 2 novembre 2007 –   Nel corso della mattinata sono stati ricordati  i defunti e le persone che hanno contribuito alla crescita della città e del nostro Paese, al Famedio, nel pomeriggio, al Cimitero Maggiore  è stata inaugurata una stele in ricordo dei caduti sul lavoro. “Oggi è il giorno in cui celebriamo e ricordiamo i nostri morti. Abbiamo deciso di dedicare una Stele ai caduti sul lavoro, perché rappresentano una delle disgrazie più assurde del nostro presente, una delle piaghe più brutte per il nostro Paese”.

Queste le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che questa mattina al Cimitero Maggiore di Milano ha scoperto una Stele, in memoria dei morti sul lavoro a Milano, in Italia e nel mondo. Erano presenti oltre al Sindaco, l’Assessore alle Politiche del lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti, l’Assessore alla Qualità, Servizi al cittadino, Semplificazione e Servizi civici Stefano Pillitteri, il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, i tre rappresentanti sindacali, Lorenzo Bonzi per la Cgil, Michele La Torraca per la Uil e Danilo Galvagni per la Cisl e Aurelio Tagliabue dell’Associazione invalidi e mutilati sul lavoro.

“La morte sul lavoro – ha proseguito il Sindaco Letizia Moratti – è una tragedia che colpisce tante, troppe famiglie. Tutti noi, a partire dalle Istituzioni, dobbiamo impegnarci a trovare soluzioni che garantiscano il rispetto delle regole, leggi che prevedano più rigore nelle assunzioni e pene più severe per chi non ha i lavoratori in regola”.

“Troppo spesso queste persone non si ricordano perché non sono morti famosi. Noi abbiamo voluto accendere una luce su questo dramma Con il ricordo di oggi – ha concluso il Sindaco – vogliamo dare un’attenzione maggiore su questo problema, affinché tutti gli attori coinvolti prendano coscienza e si impegnino maggiormente”.

L’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti esprimendo la sua più profonda solidarietà ai familiari delle vittime sul lavoro e ai rappresentanti delle Associazioni dei mutilati e degli invalidi del
lavoro ha dichiarato: "La nostra città è in controtendenza rispetto ai dati nazionali. Nonostante ci siano più di 8.000 cantieri e più del 40% degli operai che lavorano sono stranieri, gli incidenti mortali sono diminuiti passando da 26 nel 2005 a 23 nel 2006”.

“Tuttavia – ha proseguito Andrea Mascaretti – questo risultato a noi non basta, perché ogni incidente è una sconfitta per tutta la società. Vogliamo ricordare oggi quanti hanno perso la vita sul lavoro intitolando loro una stele al Cimitero Maggiore che sia un costante monito per coloro che hanno la responsabilità di garantire le condizioni di sicurezza nei cantieri, nelle fabbriche, nei laboratori, sul lavoro. Dobbiamo prevenire gli incidenti contrastando il lavoro irregolare che rappresenta la violazione dei diritti e porta con sé inevitabili e fatali violazioni delle norme di sicurezza."

Redazione

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