A nome del gruppo neo formatosi: “Il Nuovo Gruppo Per L’Unione”, voglio innanzitutto specificare e spiegare a tutti Voi il percorso che ha portato a questa scelta e le conseguenze che si possono attribuire.
Chiariamo per prima cosa che la nascita del Partito Democratico non ci lascia indifferenti, tanto più che alcuni di noi hanno votato alle primarie, il sottoscritto ha contribuito anche per la raccolta delle firme per la lista Letta, con la convinzione di fare il giusto passo, e che il progetto potrà avere da noi un’adesione per il futuro. Dico per il futuro soprattutto poiché il momento presente non ci consente di aderire al gruppo del PD che si è formato in questo Consiglio Comunale e ne spiego le motivazioni. Il nostro gruppo come potete vedere è costituito esattamente dagli stessi partiti che fanno parte del Partito Democratico, (4 DS e 1 della Margherita), la specificità della nostra scelta consiste nel fatto che non ci sono motivazioni ritenute da noi sufficiente per aderire alla nascita del Partito Democratico. Insomma, il contenitore è praticamente vuoto e chi ha vinto lo riempirà a suo piacimento. Si è costruito prima il tetto e poi le fondamente.
Noi per adesso resteremo fuori dal PD aspettando di vedere fiorire le motivazioni che stanno alla base del Partito nuovo, ci devono dire perché dobbiamo aderire al PD, quali sono i valori, le linee guida, le strategie e gli obiettivi, fino ad’oggi di tutto questo non se n’è mai parlato. Il PD, è il partito nuovo degli italiani perché? Il nuovo modo di fare politica: qual è? Con chì? Con i soliti giochi politici? L’aiuto alle famiglie: come? E per ora non aggiungo altro.
Ognuno di noi, che siede in questo Consiglio, sa che la forza delle nostre posizioni sta nel seguito che i cittadini ci concedono di volta in volta per le cose che vogliamo fare: riteniamo che solo questo sia importante e che su questo ci si debba confrontare senza dover rispondere alle vecchie logiche di appartenenza e di gestione.
Ribadiamo, nello stesso momento, la nostra fiducia al signor Sindaco e la adesione al Piano di mandato sottoscritto all’inizio con l’accettazione della sua candidatura. Da subito, inoltre, rivendichiamo la proposta di una sua candidatura per lo svolgimento del secondo mandato, al di là delle forme di primarie che eventualmente verranno decise.
Ribadendo la nostra fiducia a Lei, ma non possiamo però far a meno di portare in rilievo la percezione di avere di fronte uno scarso gioco di squadra della sua Giunta, dove si evidenziano più i sottili distinguo, che l’operato complessivo. Lei ha dato fiducia agli Assessori come suoi stretti collaboratori e viceversa questi debbono rispondere con la stessa lealtà nei suoi confronti.
Richiediamo un maggior impegno complessivo per far si che il Piano di mandato venga portato a compimento, e una maggior attenzione nei Quartieri, e di non sottovalutare un presidio anche al Q.re Giardino, e sia certo, che anche da parte nostra non mancheranno gli sproni e il supporto per far si che tutto ciò si attui.
Il Capogruppo
del Nuovo Gruppo Per L’Unione
Salvatore Ariemma