La Legge 15 aprile 2005 n. 61 ha finalmente riconosciuto il “9 Novembre «Giorno della libertà», quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”.
L’art.2 della Legge 15 aprile 2005 n. 61 prevede che vengano annualmente organizzate “cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che illustrino il valore della democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti”.
In occasione del consiglio comunale dello scorso 29 ottobre l’Assessore Fabio Raimondo, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, ha commemorato, per la prima volta a Melegnano, l’anniversario della caduta del Muro di Berlino.
“Abbiamo voluto ricordare – spiega l’Assessore Fabio Raimondo – la data della ritrovata unità europea. Il 9 novembre del 1989 migliaia di uomini e di donne si radunarono sotto la Porta di Brandeburgo. Piangendo e ridendo per la gioia afferrarono martelli e picconi e si avventarono contro quel muro, simbolo dell’oppressione comunista, che aveva tolto la libertà, troncato legami familiari, interrotto amicizie e distrutto storie d’amore”.
“L’Amministrazione comunale – ha detto Raimondo – ha invitato i dirigenti degli istituti scolastici del Comune di Melegnano a ricordare il “Giorno della libertà” organizzando per la giornata del 9 novembre un momento di riflessione che abbia per protagonisti gli studenti, al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul significato del Muro di Berlino quale simbolo di intolleranza ed oppressione e per ricordare una pagina della storia d’Europa con l’auspicio che non vi sia più bisogno di erigere muri tra i popoli”.
Redazione