Corsico (7 dicembre 2007) – Giro di vite contro la prostituzione. Cinque i fermi eseguiti e quattro i fotosegnalamenti. Due nigeriane erano sprovviste di un regolare permesso di soggiorno.
Continua, senza sosta, il presidio della Polizia locale di Corsico in un’area, lungo la Nuova Vigevanese, che stava rischiando di diventare un’affollata zona del sesso a pagamento.
L’operazione è scattata nella tarda serata di ieri, quando due pattuglie della Polizia locale sono intervenute lungo le vie Italia e Cellini. Qui hanno trovato una decina di prostitute, soprattutto del nord Africa, ma anche dell’Europa dell’Est. Alcune sono scappate. Altre sono state fermate e identificate sul posto. Per cinque di loro è scattato il fermo. Ma , dopo gli accertamenti di rito, sono state rilasciate.
“Avevamo garantito ai cittadini della zona – spiega il sindaco, Sergio Graffeo – che avremmo intensificato i controlli, per limitare un fenomeno che stava raggiungendo dimensioni non più accettabili. E così stiamo facendo”.
Verrà creata anche una ZTL nel controviale della Nuova Vigevanese
Mentre in consiglio comunale, il consigliere Mei di Forza Italia, presentava una mozione, non accolta per vizi di forma, con oltre 500 firme, per dire basta al degrado nelle vie Cellini/viale Italia, la giunta era già al lavoro per studiare dei drastici provvedimenti.
Sesso per strada, nel parcheggio che costeggia una scuola superiore e un parco pubblico, all’interno delle cantine dei palazzi Aler. Il primo cittadino di Corsico e l’assessore alla PL hanno voluto incontrare, nei giorni scorsi, una delegazione di cittadini per spiegare che l’Amministrazione comunale non intende fermarsi ai controlli mirati.
“Abbiamo avviato un percorso costruttivo – spiega l’assessore Filippo Errante – che porterà i privati a mettere in sicurezza le proprie cantine, impedendo l’accesso agli estranei. Noi, invece, abbiamo assicurato una serie di interventi sia sul sottopasso utilizzato, durante il giorno, dagli studenti e che di notte si trasforma in un’alcova, sia sull’illuminazione pubblica, anche se il dialogo con Enel Sole è molto difficile”. In particolare, il sottopasso della Nuova Vigevanese è chiuso con delle cancellate, ma i gradini rimangono liberi e vi si rifugiano, durante la notte, prostitute e viados.
“Intendiamo portare avanti – prosegue il sindaco – un intervento radicale, trasformando le vie in zona a traffico limitato durante la notte, dalle ore 24 fino alle 6 del mattino, garantendo sempre l’accesso ai residenti”. Anche eventuali ospiti di chi vive nella zona potranno tranquillamente accedere prima della mezzanotte e andare via a qualunque ora, perché i dispositivi di controllo funzioneranno solo per gli autoveicoli in ingresso.
“Il fenomeno si è sensibilmente ridotto – dice ancora Errante – e quindi intendiamo proseguire con interventi costanti di presidio. Purtroppo, senza l’aiuto di altre forze dell’ordine, le operazioni di controllo sono molto pericolose, perché numerose prostitute, quando si avvicina una nostra pattuglia, fuggono in mezzo alla Vigevanese, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli automobilisti in transito”.
Redazione