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Sicurezza sul lavoro: Graffeo scrive a Chiamparino

Corsico (13 dicembre 2007) – Sicurezza sul lavoro: Graffeo scrive a Chiamparino: “Ti confermo la mia personale stima e la mia disponibilità a condividere, come sindaco, le eventuali iniziative istituzionali che intenderai intraprendere perché, al di là della Regione di appartenenza, ritengo che il problema debba riguardare ogni amministratore locale”.

L’idea del sindaco di Corsico, Sergio Graffeo è di attivare forme di collaborazione tra Enti locali per riuscire a promuovere azioni positive che favoriscano l’attivazione di una rete tra tutti coloro che si occupano di sicurezza sul lavoro.

“Soprattutto ora – spiega il primo cittadino – che le nuove norme volute dal Governo Prodi contribuiscono a intensificare controlli mirati in situazioni di rischio. I Comuni – prosegue Graffeo – attraverso le loro Polizie locali ricevono tutte le denunce di infortunio e potrebbero fare rete, non solo con le Procure, ma anche con gli altri Enti preposti. Inoltre, un monitoraggio costante sull’andamento dell’economia locale permetterebbe di prevenire eventuali situazioni di crisi, anche con interventi di detassazione nel caso si riesca ad agevolare l’introduzione di migliori misure di sicurezza sul lavoro”.

Nella lettera al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, Graffeo infatti precisa: “Purtroppo le istituzioni locali possono fare ben poco, se non attivare osservatori che favoriscano e implementino la comunicazione, lo scambio, tra i responsabili degli enti preposti, di quelle informazioni e di quei dati che troppo spesso vengono utilizzati solamente in sterili studi statistici. Integrare le informazioni in possesso delle nostre Polizie locali con quelle della medicina del lavoro dell’Asl, ma anche delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali che hanno il polso della situazione economica di un territorio e delle eventuali crisi nelle quali si possono trovare alcune aziende permette di fare sistema ed evitare che l’Ente locale, come le istituzioni nazionali, si veda costretto ad adottare provvedimenti solo sull’onda dell’emergenza”.

La comunicazione del sindaco di Corsico apre con un messaggio rivolto alle famiglie coinvolte nella tragedia della Thyssen Krupp: “La nostra città stringe in un abbraccio i familiari delle vittime e si unisce agli operai in sciopero per gridare ‘Basta alle morti sul lavoro’. Penso sia un gesto di assoluta sensibilità la tua decisione di fermare Torino con un lutto cittadino. Un atto di rispetto, che ha però anche un valore istituzionale molto importante: non far sentire soli, in un momento così difficile, i lavoratori e le loro famiglie. Anche Corsico – prosegue Graffeo – è stata toccata da un simile dolore nel marzo scorso, quando un giovane operaio è deceduto in circostanze molto simili a quelle di Torino. E capisco la sensazione di assoluta fragilità e disarmante impotenza in cui ci si trova quando avvengono gravi incidenti sul lavoro”.

Proprio dopo l’episodio del marzo scorso, il sindaco ha incontrato il Prefetto di Milano e concordato l’attivazione di un osservatorio che verrà istituto all’inizio del 2008. Nei mesi scorsi si è già svolta una serie di interventi preparatori. Faranno parte del “tavolo” anche le organizzazioni sindacali e degli imprenditori.
Intanto sul sito istituzionale (www.comune.corsico.mi.it), alla voce lavoro, l’assessore alla Comunicazione Giovanni Molisse ha fatto istituire una sezione con le informazioni relative proprio alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Redazione

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