Basiglio 15 gennaio 2008 – (Mi) – Sul territorio di Basiglio esistono diverse attività commerciali che operano all’interno di un panorama normativo regionale in continuo cambiamento che impone una regolamentazione che risponda ad un interesse pubblico.
Infatti un problema rilevante era rappresentato dall’apertura notturna delle attività di somministrazione (es. pub, bar) anche fino alle 3.00/4.00 che provocava forti disagi alla quiete pubblica dei residenti nonché la chiusura dei pubblici esercizi contemporaneamente con il risultato di non offrire un servizio alla cittadinanza.
Per ovviare a tale situazione l’Amministrazione Comunale ha deciso di intervenire attraverso un’ordinanza che disciplina gli orari dei negozi ed altre attività di vendita al dettaglio in sede fissa, attività di somministrazione nei pubblici esercizi, attività di acconciatore ed estetista.
Tale ordinanza, n. 34 del 19/12/2006 è stata sottoposta al vaglio della Commissione provinciale per i pubblici esercizi e successivamente inviata all’Associazione Commercianti di Binasco per ulteriori osservazioni.
In particolare, l’ordinanza impone ai pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande (quali bar, ristoranti, pub) la chiusura notturna entro le ore 1.00.
Inoltre, per permettere una programmazione della turnazione nei mesi estivi ed evitare quindi periodi in cui sul territorio tutte le attività commerciali sono chiuse, gli esercenti sono tenuti a comunicare annualmente al Comune il periodo di ferie estive prescelto.
L’ordinanza prescrive anche le fasce orarie, differenziate per tipologia, in cui le attività commerciali possono scegliere l’orario di apertura che deve essere esposto al pubblico. Qualsiasi variazione di orario deve essere comunicata sia al Comune che al pubblico.
“Le numerose lamentele pervenute e la necessità di mettere un po’ di ordine in una disciplina trascurata per troppo tempo mi hanno portato a questa decisione. ” – dichiara il Sindaco Marco Flavio Cirillo – “D’altra parte, la sicurezza e la tranquillità dei cittadini sono al primo posto e quindi non comprendo le polemiche di questi giorni da parte di qualche gestore, che in passato ha forse un po’ esagerato, al quale è stato chiesto semplicemente di rispettare regole di buon senso”.
Redazione