(mi-lorenteggio.com) Rho, 26 gennaio 2008 – “Il taglio delle rotte su Malpensa – afferma Cecchetti – comporterà conseguenze disastrose per la nostra regione. Una perdita di posti di lavoro quantificabile, considerando l’indotto, in circa 50 mila unità e un danno di 15 miliardi di euro per il sistema economico lombardo. A Malpensa lavorano 18 mila persone: il 30 per cento rischia di rimanere a casa in breve tempo. Una emergenza economica e sociale pesantissima, che interesserà principalmente i territori più vicini all’aeroporto varesino. Per l’altomilanese e il Rhodense, che ora può contare una grande quantità di imprese attive nell’indotto di Malpensa, si profila quindi una crisi senza precedenti soprattutto sotto il profilo occupazionale.”
“Sono convinto della necessità – spiega il rappresentante del Carroccio – che tutti i Sindaci del Rhodense si attivino immediatamente, come ad esempio è avvenuto a Varese con gli Stati Generali, a difesa del proprio territorio e contro le logiche di riduzione dell’hub lombardo. Sia chiaro: non è questione di partito o di colore politico ma si tratta di fare quadrato per tutelare i primari interessi della nostra gente.
Il rischio altrettanto grave è di perdere tutte le opportunità che la presenza a Rho della fiera più grande d’ Europa e l’eventuale arrivo di expo 2015, manifestazione di rilevanza mondiale, porteranno sul nostro territorio.
Se non verrà fermata la “svendita” di Malpensa, il nostro territorio perderà molti miliardi di investimenti per colpa di scelte scellerate di Roma!
Occorre un fronte comune di tutti i Sindaci dell’altomilanese e del Rhodense, disposti a scendere in piazza con i propri cittadini e con le associazioni del mondo del lavoro.”
Redazione