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Mutui prima casa. Prorogato al 30 aprile il bando del Comune di Milano per giovani coppie di lavoratori atipici

Milano, 08 febbraio 2008 – “Dare maggiori certezze ai lavoratori atipici, aiutandoli a costruire il loro futuro. È l’obiettivo che ci siamo posti con questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti -. Sostenere le giovani coppie nel rimuovere quei fattori che possono in alcuni casi generare percezioni di precarietà, attraverso il raggiungimento di quella stabilità cercata spesso nell’acquisto della prima casa. Abbiamo pertanto deciso di prorogare fino al 30 aprile il bando con il quale rendiamo accessibile anche alle giovani coppie di lavoratori atipici e a tempo determinato il mutuo per l’acquisto della prima casa.”

L’iniziativa è stata appositamente studiata per andare incontro alle esigenze dei lavoratori temporanei che hanno difficoltà o che non possono pagare alcune rate del mutuo a causa della sospensione o della perdita involontaria del rapporto di lavoro. Il Comune ha stanziato un fondo pari a 1.000.000 di euro per garantire la copertura assicurativa durante i periodi di disoccupazione involontaria dei lavoratori a cui verrà concesso il mutuo. Intesa San Paolo è l’istituto di credito che, a seguito di una gara, erogherà i mutui a chi dimostrerà di avere i requisiti previsti nel bando.

Le interruzioni di pagamento possono coprire tre diversi periodi di massimo 6 mesi ciascuno per un totale di 18 mesi. Il lavoratore dovrà documentare la perdita dell’impiego e potrà poi sospendere la prima volta il pagamento per un massimo di 6 rate mensili consecutive, prolungando automaticamente la durata del mutuo di 6 mesi, senza penali o costi aggiuntivi di rinegoziazione.

Sono consentite poi due ulteriori sospensioni che dovranno però essere intervallate da almeno 90 giorni di regolare pagamento. Per le due ulteriori sospensioni della durata massima di 6 mesi ciascuna, è prevista una copertura assicurativa che libera il cliente dal pagamento delle rate grazie alla copertura assicurativa del fondo stanziato dal Comune di Milano. Il Comune interverrà rimborsando alle coppie una cifra pari al premio assicurativo che ammonta all’1,75% del mutuo erogato.

La copertura assicurativa da parte del Comune verrà concessa esclusivamente per le richieste di mutuo di durata compresa tra i 20 e i 30 anni e di un importo finanziabile fino a un massimo di 200.000 euro.

“Un’operazione importante – ha commentato Mascaretti – che dimostra l’attenzione e il sostegno del Comune di Milano verso le giovani coppie il cui reddito è garantito da un contratto di lavoro atipico o a tempo determinato e che desiderano dare alla propria famiglia una casa. Sono circa 366.829 gli iscritti alla gestione separata INPS in Lombardia nel 2006, di cui circa il 44% fino a 35 anni. Si stima che l’occupazione di questi lavoratori a Milano sia pari al 25% dei dati regionali. Possiamo ritenere quindi che gli iscritti alla gestione separata INPS siano all’incirca 91.707 a Milano, di cui 40.213 fino a 35 anni. In un periodo come quello attuale, in cui diventa sempre più difficile pagare le rate del mutuo, soprattutto per i giovani con un lavoro precario, il Comune di Milano ha deciso di andare incontro proprio alle giovani coppie di lavoratori atipici.”

I requisiti per accedere al bando sono: il matrimonio con effetti civili, un’età inferiore ai 35 anni per ciascuno dei due coniugi alla data di pubblicazione del bando, la residenza da almeno due anni in Italia, l’ubicazione dell’immobile, che non deve essere di lusso, nel Comune di Milano, la stipulazione di un contratto di lavoro a tempo determinato e l’aver iniziato a lavorare da almeno 18 mesi, 12 dei quali di impiego effettivo. Le giovani coppie inoltre non devono essere titolari del diritto di proprietà, nuda proprietà e usufrutto di abitazione di altro immobile su tutto il territorio nazionale.

“Stiamo già immaginando – ha aggiunto Mascaretti – di costituire un nuovo fondo di garanzia, una volta chiuso il bando, ampliando i criteri di ammissione. Vorremmo infatti alzare il requisito dell’età da 35 a 45/50 anni ed estendere l’iniziativa, oltre che alle coppie sposate, anche ai single, alle coppie di fatto e alle mamme con bambini ”.

Il Bando e i moduli per le domande sono disponibili presso il settore delle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione in via Borgognone 30 o sul sito internet www.comune.milano.it.

Spetterà ad un’apposita commissione, istituita presso il Settore delle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione, esaminare le domande che dovranno pervenire entro e non oltre il 30 aprile 2008 presso l’Ufficio Protocollo generale del Comune di Milano di via Bergognone 30, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì , dalle ore 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30. E’ inoltre possibile far pervenire le domande allo stesso indirizzo con raccomandata.

Le richieste verranno selezionate in base all’ordine di arrivo e al possesso dei requisiti. La graduatoria dei richiedenti verrà poi affissa all’Albo pretorio e pubblicata sul sito www.comune.milano.it.

Redazione

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