Afghanistan: un deceduto ed un ferito

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    Nel pomeriggio di oggi alle ore 15.00 locali (11.30 ora italiana) nella valle di Uzeebin nei pressi della località di Rudbar, nella zona di responsabilità italiana a circa 60 km della capitale Kabul, militari italiani della Task Force Surobi, in attività di cooperazione civile e militare e sostegno sanitario alla popolazione, sono stati fatti segno di alcuni colpi di arma da fuoco portatili da parte di elementi armati ostili a cui i militari italiani hanno risposto.

    A seguito dello scontro è deceduto un militare italiano mentre un secondo risulta leggermente ferito. Il militare che ha perso la vita è il 1° Maresciallo Giovanni Pezzulo, del Cimic Group South di Motta di Livenza.

    Mentre, il militare, che è stato  ferito a una gamba, è il maresciallo Enrico  Mercuri,   di 31 anni. Mercuri, marchigiano di origine, che è in servizio al 4/o reggimento alpini paracadutisti di Bolzano, si è messo personalmente in contatto con la propria famiglia rassicurandola sulle sue condizioni.

    Il Ministro della Difesa, Arturo Parisi, appresa la notizia dello scontro a fuoco che ha coinvolto militari italiani in Afghanistan, ha immediatamente informato il Presidente della Repubblica ed il Presidente del Consiglio dei Ministri.

    Il Ministro Parisi ha altresì espresso sentimenti di profondo cordoglio e solidarietà nei riguardi dei famigliari del Primo Maresciallo Giovanni Pezzulo, auspicando, inoltre, il pronto ristabilimento dell’altro Sottufficiale rimasto leggermente ferito.
    Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Giovanni Pezzuolo in un telegramma inviato alla famiglia del Primo Maresciallo.

    La notizia a Milano: Penati: “Grande dolore per la perdita di un nostro connazionale”

    “Provo grande dolore per la perdita del maresciallo Giovanni Pezzullo, morto questa mattina in Afghanistan. Lui come tutti i nostri uomini impegnati in quei territori segnati dalla guerra e dal terrorismo, offrono il loro servizio per ricostruire la pace e la democrazia. Il lavoro svolto con grande impegno del maresciallo Pezzullo ha contribuito a collocare un importante tassello di un percorso tortuoso ma anche virtuoso”.
    “A nome mio, della Giunta e di tutta la comunità dell’area metropolitana milanese, esprimo cordoglio alla famiglia del maresciallo Giovanni Pezzullo e auguro al secondo militare coinvolto nell’attacco di guarire al più presto”.

    I talebani, nel pomeriggio di oggi,  hanno rivendicato l’attentato a sud di Kabul con una telefonata alla France Presse: un portavoce, Zabihullah Mujahed, ha detto sono stati i guerriglieri del movimento fondamentalista ad attaccare i militari.

    Redazione

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