Rho, 15 marzo 2008 – Nella mattinata di ieri venerdì 14 marzo le forze dell’ordine hanno abbattuto una delle case abusive costruite dai nomadi, la famigerata “pagoda” di via Magenta.
Per sottolineare, ancora una volta, quanto queste persone siano ormai “integrate” le ditte che si sono occupate della demolizione hanno dovuto coprire i loghi esposti sui loro mezzi con pezzi di cartone, allo scopo di evitare future ritorsioni.
“Sto lavorando a un progetto di legge che assicuri su tutto il territorio regionale la presenza di mezzi adatti per queste operazioni, pronti a intervenire immediatamente in caso di necessità senza costi aggiuntivi per i comuni” ha assicurato al riguardo il consigliere regionale della Lega Nord Fabrizio Cecchetti.
“Quanto accaduto stamattina è importante perché segna una netta inversione di tendenza rispetto al passato, al permissivismo e alla tolleranza a oltranza tipica della sinistra – afferma il leghista Fabio Valneri – E’ il segno concreto che grazie alle continue pressioni della Lega Nord si sta dando alla città e agli ospiti indesiderati un messaggio chiaro: Rho non è più il paese di Bengodi dove ognuno entra e fa quello che gli pare”.
E Cecchetti ribadisce: “A questa demolizione ne seguiranno altre, fino al ripristino totale della legalità sul nostro territorio. A questo scopo continueremo la nostra raccolta di firme indirizzate al prefetto, per fare in modo che intervenga al più presto possibile per sanare tutte le situazioni di illegalità.
Redazione