Trezzano sul Naviglio (25 marzo 2008) – Venerdì 28 marzo, alle ore 21, il Centro socioculturale di via Manzoni 12 ospiterà – dal progetto “Teatro & legalità” – lo spettacolo “L’infame”, organizzato dalla commissione Progetto giovani in collaborazione con l’assessorato alla Cultura.
È la storia di Mazza ‘e scopa, un pesce piccolo della camorra, pentito che tradisce prima il suo clan originario e poi quello cui era passato diventando così un “infame” due volte. Un monologo in napoletano sulla figura di camorrista “minore”, anomalo, un criminale di piccolo taglio che parla, parla, parla e tradisce, che svela a un magistrato anni di trame malavitose… “Strana storia chella d’ ‘e contranomme: mo’ nun ero cchiù Mazza ‘e scopa, mo’ ero addiventato l’infame! E tutto pecché avevo cagnato clan”.
Giunto al quinto anno di repliche, lo spettacolo – con Luigi Credendino, diretto da Giovanni Meola, che ha realizzato anche i testi e lo spazio scenico – rivela in forma di monologo in napoletano un mondo fatto di violenza e normalità negata nel quale tutti hanno un soprannome, ‘nu contranomme, più o meno eccentrico, più o meno minaccioso, più o meno ridicolo.
Una carovana antimafia in giro per i Comuni
Dopo il successo dello spettacolo “Come la mosca nel bicchiere” – incentrato sulla mafia invisibile – rappresentato lo scorso anno, per il 2008 la commissione Progetto giovani ha scelto “L’infame”. “Un altro aspetto molto interessante – aggiunge il presidente della commissione Fabio Bottero – è l’idea di organizzare lo spettacolo anche in altri Comuni (come ad Assago, che ha organizzato la rappresentazione sabato 29 marzo), in modo da creare una sorta di carovana antimafia del corsichese. Anche il periodo non è casuale: infatti, verso la fine di marzo è prevista a livello nazionale la ‘Giornata della memoria e dell’impegno’ in ricordo delle vittime delle mafie, istituita anche dal nostro Consiglio comunale”.
Redazione