Cassinetta di Lugagano(2 Aprile 2008) – "Il proseguimento della Malpensa-Boffalora fino ad Abbiategrasso, passando per Cassinetta, andrà a formare uno dei tasselli dell’anello esterno delle nuove tangenziali esterne milanesi, che oggi forse sembrerà allievare le pene di alcuni pendolari ma che tra qualche anno sarà intasata come e più delle autostrade esistenti.
Confermiamo la nostra opposizione intransigente, insieme ai 14 mila cittadini dell’abbiatense e del magentino che hanno firmato contro la realizzazione dell’autostrada nel Parco del Ticino e in coerenza con il parere contrario espresso dal Parco del Ticino e dall’Unesco. Una opposizione che il Comune di Cassinetta di Lugagnano ribadirà ancora una volta questa mattina in Regione all’Assessore Raffaele Cattaneo".
Così il sindaco Domenico Finiguerra, ribadisce la netta contarietà del piccolo comune sul Naviglio Grande al progetto di tangenziale ANAS e risponde al collega Albetti, che lo ha accusato di polemizzare strumentalmente con Abbiategrasso pensando solo al particolare e non al generale.
"Comprendo l’entusiasmo che la vicinanza ai poteri forti può provocare, però invito Roberto Albetti a soppesare con più attenzione le parole. Trovo ipocrita accusare gli altri di particolarismo. Ricordo infatti, che il comune di Abbiategrasso, pur non cedendo un metro quadro alla nuova autostrada, si vedrà realizzata una bella circonvallazione gratuitamente.
Al contrario è risaputo che il Comune di Cassinetta di Lugagnano non ha mai chiesto nulla in cambio di un ipotetico parere favorevole. Ne ha mai avanzato richieste di cambio di tracciato per motivi campanilistici. Noi, a differenza di altri, abbiamo sempre dichiarato la nostra avversità generale al modello di trasporto imperniato su grandi infrastrutture autostradali.
La moralità della politica, diversamente da quanto dice Albetti, non è mantenere gli impegni. Quella si chiama semmai serietà. E comunque, non credo che per il *campione *Formigoni sia un grande successo da vantare la realizzazione di un impegno con dieci anni di ritardo. Credo invece che la moralità nella politica sia pensare e agire con
onestà nell’interesse delle prossime generazioni. E al riguardo il sottoscritto non accetta lezioni da chi sta progettando per Abbiategrasso e per l’Abbiatense un futuro fatto solo di cemento e di inceneritori".
Redazione