Cesano Boscone (7 aprile 2008) – Lo scorso 4 aprile, l’Oasi dei nuovi nati ha accolto tredici classi della scula primaria per la “Festa di primavera” organizzata dal circolo di Legambiente di Cesano Boscone “Abete Rosso”, un appuntamento previsto dalla convenzione firmata con l’Amministrazione comunale.
A rotazione, sotto un sole quasi estivo, circa trecento bambini hanno passeggiato lungo i sentieri, ascoltato una breve lezione sulla natura in primavera e ammirato narcisi e tulipani, farfalle e bombi, le gambusia nello stagno. A conclusione dell’esperienza, prima del rientro a scuola a tutti i piccoli partecipanti è stata offerta la merenda. Inoltre, i bambini di tre classi hanno approfittato della calda giornata di primavera e, sdraiati sull’erba con le loro insegnanti, hanno reso ancora più allegra la giornata con un colorato pic-nic consumato assieme ai volontari di Legambiente.
“Ritengo che l’impegno per l’ambiente e il verde pubblico – commenta il sindaco Vincenzo D’Avanzo – contribuisca anche al miglioramento della qualità della vita, un’azione amministrativa che riteniamo prioritaria”.
“Gli sforzi necessari all’organizzazione della ‘Festa di primavera’ – sottolineano i responsabili dell’associazione – sono stati pienamente ripagati vedendo i sorrisi dei bambini a contatto con la natura, e ricevendo la visita del sindaco, Vincenzo D’Avanzo, della vicesindaco Lilia Di Giuseppe, dell’assessore alla Pubblica istruzione Filippo Capuano e dell’assessora all’Ambiente della provincia di Milano, Bruna Brembilla”.
L’Oasi dei nuovi nati
L’Oasi dei nuovi nati è un’area protetta, situata in via Vespucci, dove è stato favorito il ritorno delle specie vegetali e animali di cui si era persa traccia, lasciando posto alla spontaneità e alla capacità di auto rigenerazione della natura per creare sul territorio urbano boschi e aree selvatiche, salvaguardate dall’uomo a tutela dell’ambiente. Fa parte del territorio del Parco agricolo sud di Milano ed è inclusa nel progetto di Metrobosco, promosso dall’assessorato provinciale all’Ambiente, che prevede la realizzazione di un grande anello verde, di circa trentamila ettari, capace di abbracciare l’intera cintura del capoluogo lombardo.
Redazione
(modificato alle ore 16.14)