(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 aprile 2008 – Roberto Sandalo, ex componente di Prima Linea, pentito, è stato arrestato ieri notte dalla Digos di Milano in flagranza di reato in relazione a due episodi avvenuti nel milanese nei pressi di due edifici di culto islamico: intorno alle 22.30 è stata incendiata un’automobile in via Passo Pordoi, vicino alla scuola islamica via Quaranta, mentre alle 23.30 circa nella zona del centro culturale islamico di Segrate (dove c’è anche una moschea) erano stati dati alle fiamme un furgoncino Fiorino e una Opel Corsa. Sulla sua auto, insieme a bottiglie esplosive,asce anche un timbro con la scritta "Stop Islam".«Se il suo obiettivo era stop-Islam – ha dichiarato il capo del pool antiterrorismo milanese Antonio Spataro – l’obiettivo di queste indagini è, invece, fermare questo odio religioso e razziale».
Secondo l’accusa sarebbe anche sospettato anche del lancio di molotov contro la sede milanese dell’associazione "Islam Relief" del 13 aprile del 2007, rivendicato a nome del "Fronte Cristiano Combattente", e dei due attacchi nei confronti della moschea di via Quaranta a febbraio e il 29 marzo scorso. Quest’ultimo venne rivendicato con la minaccia di passare ad un «livello più alto» e cioè di colpire le persone.
Nell’appartamento e sull’auto di Sandalo la Digos ha rinvenuto cinque litri di benzina, due litri di diserbante, sette bottiglie in vetro già preparate come molotov, una carabina ad aria compressa ed altro materiale da guerra. Le accuse sono di incendio doloso aggravato dalla discriminazione religiosa e detenzione e fabbricazione di ordigni da guerra.
Le indagini erano partite mesi fa, dopo che in Veneto la polizia stradale sorprese un uomo che scriveva su un muro "Stop Islam" e aggiungeva un numero di cellulare. Risalendo alla targa del mezzo, intestato ad una vettura aziendale per la quale Sandalo lavorava, venne poi accertato che si trattava proprio di lui.
Sandalo viveva in un comune della provincia ovest di Milano, con il nome di Roberto Maria Severini.
V.A.