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Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

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BSA partecipa con la GdF a Un Parco in Comune

(mi-lorenteggio.com) Milano, 30 maggio 2008 -All’edizione 2008 dell’iniziativa promossa dal Comune di Milano, che comprende attività sportive, eventi musicali, giochi per i ragazzi, laboratori e percorsi a tema, BSA sarà ospite con FPM dell’area tematica gestita dal Comando Provinciale GdF di Milano al Parco Barona, per illustrare ai cittadini i rischi del prodotto contraffatto, in ogni campo.

L’iniziativa ideata dall’associazione L’Orma e promossa dall’assessorato Arredo, Decoro urbano e Verde del Comune di Milano, finalizzata a creare momenti di socializzazione, integrazione e progresso civile ecocompatibile nel contesto dei parchi cittadini (il progetto è ad Impatto Zero® e vi partecipa anche LifeGate).

BSA, associazione dei produttori di software commerciale, sarà quindi ospite, insieme a FPM (Federazione antiPirateria Musicale), sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, dell’area tematica curata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, dedicata ad informare i cittadini sui rischi (e le spiacevoli conseguenze) dell’impiego di prodotti contraffatti in ogni campo: dall’alimentare al farmaceutico, dal software non originale o comunque senza licenza fino alla musica illegalmente scaricata dal web o masterizzata.

Durante il week end, Arnaldo Borsa (Responsabile Antipirateria BSA Italia), Francesca Contardi di FPM, insieme ai militari della GdF, nell’area allestita presso l’ingresso di via Faenza (angolo via Campari) nel Parco Barona di Milano illustreranno a chi sceglierà di trascorrere qualche ora al Parco come la creazione e la difesa di un “ambiente civile, legale e sicuro” passi anche attraverso la tutela della proprietà intellettuale.
Un’idea lontana dall’uomo della strada? Tutt’altro: è sufficiente assimilare il concetto di legalità nei comportamenti quotidiani, rifiutando le offerte (per la strada come sul web) di prodotti venduti a prezzi e in condizioni che non possono essere legali; accettare l’idea che la legge è un patrimonio di tutti, di ciascun cittadino, non un “ostacolo da aggirare” in vista di un apparente (o anche reale) “risparmio” di spesa, che in realtà si traduce perlopiù in lauti profitti per organizzazioni criminali, anche internazionali, dedite a tutto tranne che alla “libera circolazione della cultura”.

Nel corso delle dimostrazioni al pubblico verranno mostrati esempi di cd contraffatti, di server “pirata” e altri materiali contraffatti o comunque illegali, sequestrati dalla GdF milanese nel corso delle indagini antipirateria svolte, verranno distribuiti adesivi e gadget “educativi”, sarà possibile seguire presentazioni multimediali e ritirare una copia del cd-rom “Copy or Love?”.

Realizzato da BSA, FPM e FAPAV (Federazione Anti Pirateria Audio Video) per spiegare ai ragazzi come nasce un prodotto software, un videogioco, un album musicale o un film, il cd-rom illustra le origini del concetto di diritto d’autore e la sua storia, quale lavoro e quante professionalità da remunerare stanno dietro quei “sempici dischetti” e come si generino quindi determinati prezzi di vendita al pubblico. Nella speranza che, “dando un volto al prezzo”, questo diventi – se non “simpatico” – almeno più comprensibile e quindi accettato.

L’iniziativa PiC coinvolge, oltre a quello della Barona, i parchi Nord, Lambro, Trenno e delle Cave: a questo link è disponibile un programma più esaustivo su date e iniziative.

Redazione

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