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Tragedia sul lavoro a Vighignolo: 2 morti, 1 grave

(mi-lorenteggio.com) Vighignolo, 14 giugno 2008 –  Un imprenditore egiziano di 29 anni è stato denunciato. E’ indagato per i reati di omicidio colposo plurimo e avviamento al lavoro di manodopera clandestina. Sono le accuse formulate ad un egiziano per l’incidente avvenuto ieri a Settimo Milanese e costato al vita a due operai egiziani.

L’uomo è titolare di una impresa individuale con sede a Milano specializzata nei ponteggi, ditta che aveva in subappalto il lavoro.

(mi-lorenteggio.com) Vighignolo, 13 giugno 2008 –  Intorno alle 10.45 di stamane in via Don Minzoni, a Vighignolo, frazione del Comune di Settimo Milanese, per un cedimento strutturale, le cui cause sono da accertare, un ponteggio è crollato. Immediati i soccorsi, tra cui diverse ambulanze, l’elisoccorso e i vigili del fuoco, che hanno estratto i  tre uomini.

 Le due vittime, Mohamed e Omar, entrambi egiziani, avevano 27 e 28 anni e dai primi accertamenti potrebbero essere stati assunti "in nero". Il ferito, ricoverato alla clinica Humanitas di Rozzano è in gravi condizioni. Una quarta persona infine ha avuto un malore vedendo i colleghi precipitare.

Secondo una prima ricostruzione, il ponteggio, era in fase di smontaggio e mancavano solo due facciate per la completa rimozione. Il crollo potrebbe essere stato quindi la conseguenza di un sovraccarico di peso. Dai ponteggi pende però anche un carrello per il carico dei materiali. Non si esclude quindi che possa essere stato questo, forse troppo carico o col peso squilibrato, a provocare l’incidente.

Sulla vicenda è intervenuto anche il capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda tristezza la notizia del tragico incidente in cui, oggi a Settimo Milanese, in un messaggio al Prefetto di Milano ha rilevato che “al di là delle parole si impongono fatti concreti di impegno e di azione per salvaguardare la vita nei luoghi di lavoro”.
Il Capo dello Stato ha chiesto al Prefetto Gian Valerio Lombardi di rappresentare ai familiari delle due vittime i sentimenti di partecipazione al loro dolore e di rendersi interprete della sua vicinanza al lavoratore rimasto gravemente ferito.

 

La facciata

Penati: " Necessità di rivisitare il protocollo d’intesa per la sicurezza nel settore delle costruzioni"

“Ho appreso con sgomento le notizie relative a due incidenti sul lavoro nell’hinterland milanese. Sono fatti gravissimi che ci rattristano e ci inducono a riflettere sempre di più su quali possono essere le risposte da mettere in campo perché avvenimenti come questi non accadano mai più”.
Queste le parole del presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, a seguito dei due incidenti sul lavoro avvenuti poche ore fa alle porte di Milano.
“Ritengo – prosegue Filippo Penati – che ci sia la necessità di rivisitare il protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni, firmato dagli enti locali con la Prefettura e le parti sociali. In particolare bisogna verificare la sua corretta e completa applicazione e aggiornarlo alla nuova normativa in materia di sicurezza sul lavoro. Come Provincia la settimana prossima formuleremo proposte concrete incontrando le parti sociali”.
“Tutto ciò – aggiunge il presidente Penati – è funzionale ad attivare un’iniziativa coordinata che riguardi la formazione e la prevenzione dei lavoratori italiani e stranieri anche in vista dell’Expo che si terrà a Milano nel 2015 e che comporterà un massiccio aumento del lavoro nei cantieri.
“Occorre creare una cultura diffusa della sicurezza. Ciò significa che le imprese si impegnino a mantenere e accrescere il patrimonio di conoscenza dei proprio lavoratori, riducendo al minimo il lavoro precario. I lavoratori esperti sono, infatti, la prima fonte di formazione delle nuove maestranze, spesso di origine straniera.
Occorre poi intervenire sulle aziende che devono necessariamente rispettare le norme e dotare i propri operai degli strumenti idonei a proteggere la propria e altrui incolumità. Parallelamente bisogna intervenire sulla formazione dei lavoratori che hanno il diritto di avere tutte le conoscenze utili a svolgere in sicurezza il proprio lavoro e il dovere di attenersi scrupolosamente all’uso dei dispositivi di prevenzione e protezione previsti dalla legge”.
“Infine – conclude Filippo Penati – si devono contrastare tutte le forme di lavoro irregolare, che purtroppo sono presenti sul nostro territorio”.

A seguito del grave incidente sul lavoro avvenuto venerdì 13 Giugno a Vighignolo, la Pro Loco di Settimo Milanese ha deciso di annullare lo spettacolo teatrale "Sogno di una notte di mezza estate" previsto Sabato 14 Giugno.

V. A.

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