(mi-lorenteggio.com) Milano, 13 luglio 2008 – Forum in Regione sul Piano territoriale d’area per i Navigli Lombardi, dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale della delibera (13 giugno scorso) con la quale si avvia il procedimento di approvazione del Piano stesso, che riguarda i Navigli Grande, Pavese, Bereguardo, Paderno e Martesana e interessa 51 Comuni (compreso Milano), 4 Province (Milano, Pavia, Varese e Lecco) e 3 Parchi (Ticino, Agricolo sud Milano e Adda nord).
"Il Piano d’area – ha spiegato l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni – deve essere un mezzo operativo. L’obiettivo politico-strategico è infatti quello di dotarsi di uno strumento di governance del territorio, in collaborazione con gli enti locali, per arrivare ad un ente unico per la gestione del tracciato di navigazione lombarda, anche in vista di Expo 2015.
"Quello che vorremmo è pertanto – ha aggiunto Boni – la creazione di un unico soggetto, in grado di avviare una collaborazione attiva con gli enti locali interessati per realizzare una serie di progetti da qui ai prossimi sette anni, ottimizzando le risorse finanziarie".
"Il Piano territoriale regionale (Ptr) – ha detto ancora l’assessore – considera questo Piano d’area estremamente importante e strategico. Per questo gli obiettivi sono quelli di potenziare la fruizione del patrimonio storico, architettonico, naturalistico ed ambientale, salvaguardando il complesso delle risorse e valorizzando ogni aspetto del territorio".
"Grazie anche alla collaborazione con la Società Navigli Lombardi Scarl – ha concluso Boni – che mette a disposizione il proprio patrimonio conoscitivo, la nostra Regione può utilizzare uno strumento di governo in grado di promuovere azioni e progetti per la conservazione territoriale".
Redazione