Milano, 12 settembre 2008 – “Il campo di via Silla, come altri insediamenti abusivi, dovrà essere smantellato. Non possiamo accettare che sia occupato da gente armata, pregiudicati, che arrivano ad aggredire i carabinieri, cui va il dovuto ringraziamento, per difendere dei rapinatori. Sarà naturalmente il Prefetto, quale Commissario straordinario per l’emergenza nomadi, a decidere le priorità. Ma è evidente che, concluso il censimento dei campi autorizzati, si proseguirà con la fase due. Che presuppone l’eliminazione di tutte le aree occupate illegalmente”.
Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito dell’aggressione di alcuni militari dell’Arma dei Carabinieri di Rho e Pero nel campo nomadi di via Silla.
“Solo nel 2008 – spiega De Corato – sono stati effettuati una ventina di sgomberi. Un’attività intensa e puntuale, attuata dalla Polizia Locale in collaborazione con le Forze dell’ordine. Attività, che sommata ai circa 60 smantellamenti del 2007 e ai 350 allontanamenti da pubblica via, ha oggi ridotto considerevolmente le aree ancora fuorilegge. I prossimi interventi – prosegue De Corato – si concentreranno ora su alcune specifiche categorie: campi non autorizzati ma consolidati, come quello di via Silla, baraccopoli con occupanti già identificati o da identificare, insediamenti in aree private con occupanti già generalizzati o da generalizzare, e aree private con villette abusive. Fenomeno quest’ultimo intollerabile, scoperto a più riprese anche nel corso del censimento, che ha portato a 11 denunce. Naturalmente – precisa De Corato – sarà sempre il Prefetto a stabilire la scaletta degli interventi”.
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