Sanità, con la Crs accesso ai servizi con un click dal proprio pc

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    Milano, 06 ottobre 2008 – La sanità lombarda entra sempre di più nelle case dei cittadini, grazie alla Carta Regionale dei Servizi (CRS), che ora diventa utilizzabile anche dal pc personale, per accedere al proprio fascicolo sanitario e per usufruire dei numerosi servizi messi in campo dalla Regione, ma anche dallo Stato e dai Comuni. Serve un lettore di smart card: dal 21 ottobre chiunque lo potrà acquistare in edicola, al vantaggioso prezzo di 7,50 euro, allegato ai principali quotidiani. Serve anche il codice pin e il rilascio del consenso informato al trattamento dei dati (ma oltre metà dei lombardi, il 52% per la precisione, a questo ha già provveduto).

    Sono queste le nuove importanti possibilità di utilizzo della Carta regionale dei servizi, che è anche Tessera sanitaria, presentate in una conferenza stampa dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dall’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, e dal presidente di Lombardia Informatica, Alberto Daprà, in concomitanza con una vasta campagna informativa su giornali, radio e tv.

    "La Carta Regionale dei Servizi – ha spiegato Formigoni – è lo strumento che abbiamo voluto creare per facilitare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. Tutti i cittadini lombardi possono usufruire dei servizi on line garantiti dalla card elettronica. Il Sistema Informativo Socio-Sanitario consente di connettere in un unica rete per lo scambio e la condivisone delle informazioni cliniche il 90% dei medici di medicina generale, il 100% delle farmacie lombarde, la totalità delle ASL e delle Aziende ospedaliere pubbliche". Cui via via si stanno aggiungendo anche quelle private. "Un grandioso e innovativo sistema digitalizzato di servizio al cittadino che stiamo sempre più affinando a sviluppando in tutte le sue potenzialità", ha sottolineato il presidente.

    In Lombardia sono state emesse 9.358.107 Carte Regionali dei Servizi: l’hanno a disposizione il 99,05% dei cittadini. In un’unica card hanno a disposizione la Tessera Sanitaria (sostituisce il tesserino cartaceo), la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea e nei Paesi convenzionati), il Tesserino di Codice Fiscale, la Carta Nazionale dei Servizi (garantisce, previa richiesta del PIN, l’accesso ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione). Finora sono state 29 milioni le prescrizioni farmaceutiche effettuate, 12 milioni le prescrizioni ambulatoriali, e 6 milioni i referti firmati digitalmente.

    Con il lettore di smart card sarà ora possibile da casa ottenere numerosi altri servizi, quali la consultazione dei dati anagrafici e delle esenzioni, la consultazione del proprio Fascicolo Sanitario, la scelta e la revoca del Medico di Medicina Generale, la richiesta del consenso informato al trattamento dei dati e, in prospettiva, la prenotazione di prestazioni specialistiche.

    "Anche attraverso questo strumento informatico – ha spiega l’assessore Bresciani – diamo concretezza e spessore alla centralità del cittadino, e lo agevoliamo nel risparmio di tempi e nel taglio delle code agli sportelli. Cosa importantissima per tutti e in particolare per le persone disabili o con problemi di mobilità". La Lombardia è inoltre già al lavoro per realizzare, attorno alla CRS, una rete interregionale europea, che coinvolgerà Rhone-Alpes (la regione francese di Lione), il Canton Ticino, la Slovenia, forse l’Austria, oltre alle province di Trento e Bolzano: "Le intese – ha detto ancora Bresciani – sono in fase avanzata e i progetti potranno essere finanziati dall’Unione europea".

    Ma la CRS non serve solo per la Sanità. Serve per fare dal pc di casa numerose altre operazioni. Innanzitutto rispetto ai servizi della Regione, come le domande per la Dote scuola e la Dote lavoro e le varie domande di finanziamento su fondi regionali ed europei. In secondo luogo con l’amministrazione dello Stato, per esempio con l’Agenzia delle Entrate (per quanto riguarda le dichiarazioni dei redditi, le pratiche Iva, ecc.), e con le singole amministrazioni comunali che sempre più si avvalgono della CRS per "riconoscere" e far accedere i loro cittadini a servizi sociali, scolastici, sportivi, ecologici,oltre che all’anagrafe e al rilascio dei certificati.

    Dal 21 ottobre il lettore di smart card sarà dunque disponibile al prezzo di 7,50 euro abbinato con i principali quotidiani diffusi in Lombardia. Nella confezione sarà presente tutto il necessario per installare il lettore sul proprio pc di casa, in modo semplice e immediato anche per gli utenti meno esperti di informatica.

    Redazione

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