Milano, 11 ottobre 2008 – Domenica 12 Ottobre viene presentata alla cittadinanza “GIOCA CON NOI – la ludoteca di tutti i bambini”, progetto pilota integrato di AGPD Onlus in collaborazione con Aibitrophy Onlus e Parrocchia San Pio V e S. Maria di Calvairate di Via Lattanzio 60, a Milano presso i locali della Parrocchia, come testimonianza di impegno cittadino nella giornata NAZIONALE DELLA PERSONA CON SINDROME DI DOWN. Saranno presenti le Autorità e le Istituzioni che hanno supportato il progetto.
“GIOCA CON NOI – la ludoteca di tutti i bambini” di AGPD Onlus, Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down, nasce come luogo di integrazione, scambio di esperienze fra genitori, confronto e interazione tra modelli di accudimento e stili educativi differenti ma possibili: il gioco come momento di sereno confronto per affrontare tematiche comuni con l’attenta mediazione di una professionista di riferimento.
“GIOCA CON NOI – la ludoteca di tutti i bambini” di AGPD Onlus vedrà coinvolti bambini di età compresa fra 9 mesi e 3 anni mamme e/o i loro papà dell’associazione e del territorio.
“GIOCA CON NOI – la ludoteca di tutti i bambini”, prevede un incontro settimanale in cui verrà stimolato il gioco e il dialogo tra famiglie con bambini della medesima fascia di età con sindrome di Down e non, attraverso laboratori ludico/esperienziali guidati e condotti da una specialista di riferimento di AGPD Onlus per imparare a conoscere la diversità, capirla, apprezzarla, rispettarla, integrarla.
Verranno identificati altri momenti di frequentazione libera non mediata dalla specialista in cui le famiglie potranno incontrarsi in Ludoteca liberamente, ferma restando la possibilità di poter riportare in un momento dedicato alle famiglie di bambini con sindrome di Down eventuali nodi problematici riscontrati.
Lo scopo è di mostrare come sia possibile la condivisione e la convivenza di situazioni diverse per una migliore integrazione reciproca e una sensibilizzazione sulla sindrome di Down.
“GIOCA CON NOI – la ludoteca di tutti i bambini” di AGPD Onlus si inserisce nel Progetto Pastorale “ZERO SIX” della parrocchia San Pio V realizzato per le famiglie con bimbi da zero a sei anni per l’incontro, la conoscenza e la condivisione di esperienze di crescita all’interno della Parrocchia.
“GIOCA CON NOI – la ludoteca di tutti i bambini” può contare sul contributo della Aibitrophy Associazione No Profit, per apertura di ludoteche per bambini in difficoltà nel mondo con lo scopo di garantire la possibilità di crescere in un ambiente sereno tutelando il loro diritto ad essere innanzitutto bambini; sul sostegno del Comune di Milano Assessorato Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Settore Politiche della Famiglia, essendo questo parte del progetto “Cavalli Alati e Draghi Giganti; Famiglie in gioco” di AGPD Onlus cofinanziato ai sensi della L.R. 23/99 bando 2007; e sulla collaborazione della Parrocchia San Pio V e S. Maria di Calvairate, che già da anni collabora attivamente con AGPD Onlus in altre attività integrate per adolescenti in un percorso di vita e di crescita insieme possibile e auspicabile, monito ed esempio per la nostra società.
La Presentazione prevede l’apertura dei locali, un intrattenimento dei bambini, una reciproca conoscenza di tutti coloro che hanno collaborato e delle famiglie che intraprenderanno questo percorso.
La ludoteca è gratuita, aprirà a fine ottobre, con prenotazione obbligatoria calendario e regolamento interni per una migliore riuscita dei lavori e la realizzazione di un ambiente idoneo a genitori e bambini per imparare a conoscersi e stare insieme.
Il progetto della ludoteca è importante per un’associazione di genitori e persone con sindrome di Down che si occupa della mediazione con il territorio per i propri associati e di supporto alla loro famiglia nella costruzione del progetto globale di vita, perché riesce da subito, e non solo con l’intervento delle proprie equipes multidisciplinari, a dare una prospettiva di vita reale e possibile anche nella propria diversità, mantenendo alta e centrale la dignità e il rispetto delle persone, il diritto alla vita e alla partecipazione sociale per altro sancita dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione Onu si Diritti delle Persone con Disabilità.
Vivere insieme è possibile in modo critico e costruttivo: bisogna solo imparare a conoscersi e capire che una civile e proficua convivenza la si apprende strada facendo senza pregiudizi, preconcetti, falsi stereotipi, imparando ad osservare, ascoltare, dando il giusto spazio e tempo alle buone prassi di fare il loro corso.
Il “diritto” che ogni bambino ha di apprendere “secondo il principio del piacere”: piacere di sentire, piacere di esplorare, piacere di comunicare, piacere di giocare, piacere di stare insieme, assume una connotazione diversa nella disabilità: gli adulti sono orientati ad ottenere dal bambino con Sindrome di Down il massimo recupero prestazionale, motorio, linguistico ed intellettivo dimenticando che il gioco è il modo in cui tutti i bambini imparano. Spesso il gioco viene considerato dai genitori di bambini con sindrome di Down un’attività secondaria rispetto alle terapie riabilitative e in genere “giocare” non è per il piacere di giocare con il proprio bambino ma per insegnargli qualcosa.
Da anni AGPD Onlus sostiene le famiglie con un intervento di presa in carico attraverso la stesura di un progetto globale di vita individuale che accompagna la persona con sindrome di Down e la sua famiglia nella crescita, stabilendo obiettivi, tempi e attori del progetto, realizzando una rete tra gli enti di riferimento del territorio (ASL, Scuola, Comune, attività riabilitative, ecc) per la miglior integrazione ed il raggiungimento dei più alti livelli di autonomia possibili per quella persona.
Ma è nello stare insieme agli altri, a chi non rientra tra queste figure di riferimento, che si ritrova la giusta dimensione del vivere quotidiano, una prospettiva futura che sembrava persa e che è possibile recuperare da subito con giusti tempi e spazi.
La frequenza di questi incontri in terreno neutro rassicura i genitori che si sentono ascoltati e sostenuti con indicazioni concrete che li rendono protagonisti attivi della crescita del loro bambino.
Giocare per conoscersi, rispettarsi e crescere in modo sano e costruttivo per tutti.
Il gioco è un diritto inviolabile di tutti i bambini che un giorno diventeranno delle persone grandi.
Redazione