Intervento di FORZA ITALIA al Il fulcro della nostra democrazia, come è noto a tutti, è la Carta Costituzionale, garante dei
diritti e dei doveri di ognuno di noi: anche se potrebbe sembrare ridondante, è però vero che, ci sono situazioni in cui fa bene al cuore, comunque, ribadirlo, in maniera assolutamente chiara e forte.
Ed è quello che intende fare stasera, qui Forza Italia.
Infatti, è fuor di dubbio che è un nostro preciso dovere condannare tutti quegli atti che possono portare, oppure semplicemente “esaltare”, anche alla sola “idea” di totalitarismo, in difesa sempre e comunque dei valori basilari del nostro agire quotidiano, la Libertà e la
Democrazia (si badi bene, signori, con la lettera maiuscola!!), quella stessa Libertà per la quale i nostri nonni hanno combattuto per dare a noi tutti l’Italia Democratica in cui oggi viviamo.
Quindi, noi di Forza Italia, condanniamo qui, stasera, fermamente, e senza possibilità di equivoci di sorta, questo atto vile e anacronistico, frutto chiaramente di ignoranza di fatti storici purtroppo dolorosamente ancora vivi in tante parti della società civile (sia in Italia che, in tante parti del Mondo). Del resto, siamo pronti, in qualunque momento, a condannare qualunque
azione e/o ideologia che possa essere messa in atto per turbare il clima democratico nel nostro
Paese.
Del resto, la storia politica del nostro movimento è lì a testimoniarlo, in maniera chiara e forte: gli uomini e le donne che si riconoscono negli ideali di Forza Italia sono tutti caratterizzati dalla precisa volontà di operare, sempre, per il bene supremo della nostra Nazione, comunque nel pieno ed assoluto rispetto delle idee altrui le quali, quando espresse con i modi ed i tempi dettati dalla democrazia e dal “vivere civile”, hanno, a prescindere, il nostro massimo rispetto, anche quando non dovessero essere condivise, come del resto è implicito in una Democrazia parlamentare compiuta come quella italiana.
Però siamo qui stasera, per “fare politica” ed allora ci chiediamo il perché di questa convocazione, innegabilmente sproporzionata all’evento in sé, pur grave e deprecabile che sia.Ci chiediamo, infatti, se c’è (o ci sia mai stata), per caso, qualche forza politica, nei Consigli Comunali di Cesano Boscone, Corsico e Trezzano Sul Naviglio, che abbia mai inneggiato ad ideologie naziste oppure abbia mai manifestato rigurgiti neonazisti, da giustificare la necessità di un Consiglio Comunale Aperto.
Perché, ci siamo chiesti in questi giorni. Di cosa dovremmo parlare e/o discutere stasera, essendo manifestamente e chiaramente tutti d’accordo che siano da condannare assurde posizioni antistoriche ed antidemocratiche.
Noi non abbiamo mai chiesto consigli comunali aperti per chiederVi di dichiarare apertamente e davanti alla cittadinanza, associando al nostro il Vostro sicuro sdegno e la Vostra disapprovazione x le frasi becere di chi andava per le piazze ad urlare: "10, 100, 1000 Nassirya" e a bruciare le bandiere.
Ci chiediamo e vi chiediamo: ma siamo sicuri che non vi fossero problematiche molto più urgenti, per le quali convocare un Consiglio Comunale Congiunto aperto?
Certo, comprendiamo benissimo, per esempio, che tematiche come la qualità della vita lungo la “ la Nuova Vigevanese”, il sorgere dei centri commerciale alla velocità della luce che minano il tessuto stesso dell’economia locale, il problema-sicurezza, i trasporti pubblici, la questione della linea ferroviaria “Milano-Mortara”, la crisi economica che preoccupa i cittadini, i servizi comunali tra i più cari dell’occidente civilizzato, le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici dell’amministrazioni comunali, le opere pubbliche mai partite (buone solo per fare campagna elettorale), ecc… ecc… non siano argomenti degni di un consiglio comunale allargato ai tre comuni…
Forse queste problematiche non hanno lo stesso appeal del lanzichenecco ariano che bussa alla porta, ma almeno abbiate ilbuon gusto di non coinvolgerci nelle vostre demagogiche iniziative: i cittadini e le cittadine di Corsico, Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio sanno benissimo quali sono i reali problemi che li assillano, ma le loro amministrazioni sembra
proprio di no!.
Ci chiediamo, e vi chiediamo: perché il consiglio comunale allargato si è deciso di convocarlo a Cesano Boscone, coinvolgendo anche Trezzano sul Naviglio, quando lef arneticanti scritte sono state riscontrate sul territorio di Corsico?? Forse perché non sono previste, in quei comuni, a breve, elezioni amministrative? Oppure si può dire in modo chiaro e
ufficiale che l’amministrazione comunale cesanese ha deciso di inaugurare ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative del 2009!
Come interpretare, altrimenti, la demagogica e spropositata iniziativa messa in campo stasera? Amministrazioni comunali in difficoltà su tutto, consce dei propri fallimenti politici, che continuano a perdere “pezzi” importanti del proprio schieramento, non possono far altro che cercare di strumentalizzare politicamente episodi, certo importanti e assolutamente da non sottovalutare, ma chepotrebbero affrontati serenamente e proficuamente anche con una conferenza stampa di denuncia dei fatti, ed al conseguente richiamo, congiunto, ad una più vigile sorveglianza per evitare il ripetersi di queste deprecabili ed assurde iniziative.
Forza Italia di Cesano Boscone, Corsico e Trezzano sul Naviglio sono qui, stasera, ad affermare pubblicamente, qualora ci fosse bisogno, a voce alta e forte, che essa si ritiene un baluardo della Democrazia, condannando fermamente e senza indecisioni di sorta, qualunque ideologia che possa anche solo minimamente mettere in dubbio gli ideali fondanti della nostra
democrazia parlamentare, ma, nel contempo, per ribadire che è nel contempo pronta ad assumersi le responsabilità connesse al governo di un territorio che necessita, sempre più urgentemente, risposte chiare e risolutive dei problemi che lo assillano.
Forza Italia Cesano, Corsico e Trezzano