Corsico (7 novembre 2008) – Anche a Corsico può nascondersi qualche piccolo Einstein, eppure nemmeno lui lo sa. Colpa degli scarsi investimenti dello Stato nella ricerca e nello sviluppo delle scienze. In controtendenza il Comune di Corsico, dove sarà inaugurata entro la primavera prossima la “Casa della scienza”. Un luogo dove i giovani delle scuole del territorio potranno incontrare veri e propri scienziati, confrontandosi con loro per seguire, magari, le orme dei più noti uomini di scienza. La scuola universitaria per piccoli scienziati sarà intitolata a Clelia Borromeo, ricercatrice e divulgatrice delle scienze nel Seicento, cui lo scienziato Antonio Valliseri ha dedicato un’opera.
Il percorso, voluto e avviato nel 2007 dall’assessora alla Cultura Maria Ferrucci insieme a docenti di alcune università italiane ed europee, prosegue con un ciclo di quattro incontri alla sala “La pianta” di via Leopardi, 7: “Corsico scienza” ha aperto i battenti ieri sera. Il primo relatore è stato Marino Buscaglia, docente dell’Università di Ginevra e biologo prestato alla filosofia, a dimostrazione della correlazione fra le due discipline. Buscaglia ha presentato “Lo storico e il laboratorio. Luoghi della scienza nel passato e oggi”.
"Il nostro obiettivo – spiega l’assessora Ferrucci – è creare l’humus giusto per diffondere la passione per la scienza tra i giovani".
Giovedì 13 novembre, sempre alle 21, sarà il turno di Marc J. Ratcliff, altro docente dell’Università di Ginevra, relatore dell’incontro intitolato “Un Settecento pieno di microscopi: per una rilettura della storia della microscopia”.
Un tema affascinante, che sarà affrontato a pochi mesi di distanza dall’Anno mondiale dell’astronomia. Nel 2009 ricorrono infatti i 400 anni dalle prime scoperte astronomiche di Galileo Galileo, che nel 1609 puntò verso il cielo il suo cannocchiale, antenato dei moderni telescopi e microscopi. Un filone che prosegue giovedì 27 novembre con Dario Generali, ricercatore del CNR di Milano, che sarà il relatore dell’incontro “Leggere fra le righe del gran libro della natura. I nuovi mondi della microscopia di Vallisneri e Cestoni”. L’iniziativa “Corsico scienza” sarà chiusa, domenica 30 novembre, dall’incontro con Francesco Luzzini dell’Università di Bari “Degli animalcula, delle alghe e d’altre inezie. L’osservazione microscopica di una goccia d’acqua”, quando gli intervenuti potranno osservare da vicino (anzi, da vicinissimo, grazie al microscopio, appunto) una goccia d’acqua del Naviglio Grande, che attraversa Corsico.
“All’interno di una goccia d’acqua – sottolinea il sindaco di Corsico, Sergio Graffeo – si apre un mondo. Lo scopriranno, come hanno fatto prima di loro i ricercatori del Settecento, anche gli studenti delle nostre scuole che parteciperanno agli incontri promossi all’interno di ‘Corsico scienza’. Un percorso che ci porterà a promuovere l’inaugurazione della ‘Casa della scienza’, che avverrà entro la prossima primavera”.
“Con gli incontri previsti da ‘Corsico scienza’ – aggiunge l’assessora alla Cultura Maria Ferrucci – creiamo l’humus adatto alla creazione di una vera e propria scuola fondata sulle materie scientifiche a Corsico, che vuole diventare un riferimento per la zona e non solo”.
Redazione