(Milano, 19 novembre 2008) – “Se tutto andrà come da programma, entro la fine di questo mese, gli uffici regionali licenzieranno il progetto definitivo del secondo lotto della Boffalora-Malpensa, vale a dire dell’anello di congiunzione con la Tangenziale ovest di Milano. Si tratta di un’opera strategica per il nostro territorio, ancor di più, se si considera la scadenza inderogabile di Expo 2015”.
E’ quanto ha dichiarato ieri, il Consigliere Regionale Sante Zuffada facendo il punto della situazione rispetto alla ‘questione infrastrutture’ nell’est Ticino.
“L’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, in questa fase – ha osservato il Consigliere Zuffada – sta dimostrando una grande capacità d’ascolto e di dialogo verso le amministrazioni locali al fine di arrivare a scelte condivise. Mi fa, quindi, piacere che nella stragrande maggioranza dei casi si sia riusciti a trovare un accordo.
Parimenti, però, – ha sottolineato l’esponente degli ‘Azzurri’ in Consiglio Regionale – mi corre l’obbligo di lanciare un appello, a chi ancora avanza riserve, rispetto ad interventi che sono di vitale importanza per l’avvenire socio-economico dei nostri territori, affinché questi ultimi agiscano secondo un principio di effettiva responsabilità nei confronti dei propri cittadini”.
Il Consigliere Zuffada, pertanto, invitando ad un “deciso cambio di passo” ha colto l’occasione per ricordare i dati preoccupanti di una recente ricerca condotta dall’Ocse rispetto alla situazione su questo fronte nella nostra Regione.
“Da questo studio – ha affermato il Consigliere Zuffada – emerge che nonostante il livello di sviluppo raggiunto, che consacra la nostra Regione tra i quattro ‘Motori d’Europa’, siamo quasi il ‘fanalino di coda’ per ciò che concerne le infrastrutture a disposizione. E’ un’anomalia che deve essere risolta al più presto, in quanto, danneggia pesantemente la nostra economia”.
Zuffada ha concluso confermando la disponibilità finanziaria per quanto riguarda la prosecuzione verso sud della Boffalora-Malpensa.
“A patto, naturalmente, – ha precisato – che le richieste di alcuni amministratori locali non finiscano per stravolgere il tracciato iniziale e, quindi, la spesa preventivata per la realizzazione dell’opera”.
Quanto, invece, ai collegamenti ferroviari, il Consigliere ha assunto una ferma posizione contro la ventilata proposta di Trenitalia di ridurre le corse nel territorio lombardo in modo del tutto indiscriminato.
“Bene ha fatto Regione Lombardia ad opporsi ad una simile iniziativa – ha commentato Zuffada – in quanto, non è accettabile, un’azione che non tenga conto delle vere priorità del Paese. Eventuali riduzioni, se mai ci dovranno essere, non potranno, in ogni caso, avvenire senza seguire dei criteri ben precisi”.
“Non è più tollerabile – ha concluso Zuffada – che realtà virtuose come quella lombarda, continuino ad essere danneggiate, poiché, si prosegue imperterriti nella politica delle riduzioni sistematiche basate sulla spesa storica e non rispondenti ad effettivi metodi di merito.
Con il triste risultato che oggi, malgrado ci troviamo con il progetto Alta Velocità in via di conclusione, ci vengono a mancare le disponibilità economiche, per investimenti volti a sostituire il materiale rotabile, pressoché obsoleto, purtroppo, ancora in circolazione in alcune tratte ferroviarie della nostra Regione”.
Redazione