Milano, 19 novembre 2008 – Avviati gli incontri sul territorio per predisporre al meglio la squadra che, per ogni comune, si prepara alla conferma – là dove l’amministrazione uscente è di centrodestra – o alla conquista delle ultime roccaforti del centrosinistra.
Tra le prime e importanti decisioni assunte in comune tra FI e AN vi è quella dei simboli delle liste: nessuna lista civica ma liste con i simboli di partito.
«Forza Italia e Alleanza Nazionale – ha dichiarato il Commissario provinciale di Forza Italia, Alessandro Colucci – si apprestano a dar vita al Partito del popolo della Libertà e con questa decisione intendono dare un segnale forte agli elettori: nessun messaggio ambiguo, partendo già dai simboli che sarà quello del partito. Quindi, salvo casi eccezionali e condivisi, nessuna lista civica o lista del sindaco. Oggi non credo molto nelle liste civiche che hanno svolto una funzione importante negli Anni Novanta ma che ormai hanno esaurito il loro compito.”
Colucci aggiunge: “E’ la coerenza politica che ci contraddistingue a imporci di compiere questa scelta. Così facendo, i cittadini che andranno a votare sapranno esattamente a quale progetto stanno dando la loro fiducia. Auspico che anche il Pd e i suoi eventuali alleati facciano la stessa scelta di chiarezza: sarebbe un importante passo avanti. Temo però che il presidente Penati, per mischiare le carte e confondere gli elettori, intenda presentare a fianco della lista del suo partito una propria lista. Come se l’elettore – ha concluso Colucci – non sappia ricordare che Penati, il Pd e i suoi alleati della Sinistra radicale sono gli stessi che in questi cinque anni ne hanno combinate davvero troppe».
Prosegue, nel frattempo, all’interno di Forza Italia il lavoro dei dipartimenti che affiancano l’attività del Commissario per predisporre documenti e occasioni di confronto sui maggiori temi amministrativi e politici del territorio della provincia di Milano, in previsione appunto del prossimo turno amministrativo e del percorso che porterà alla costituzione del nuovo soggetto politico del partito del Popolo della Libertà.
Redazione