Gaggiano, 19 novembre 2008 – Questa mattina poco dopo le 7, nella stazione di Gaggiano (Milano), il treno delle 6.30, che da Mortara porta a Milano, è stato bloccato alla stazione di Gaggiano per un guasto tecnico e i passeggeri sono stati invitati a scendere, per servirsi del treno successivo e dei servizi alternativi predisposti. Così subito dopo l’amaro annuncio dato dagli altoparlanti, alcune decine di pendolari della linea Milano – Mortara hanno bloccato la circolazione dei treni e , dopo essersi messi in mezzo ai binari per protestare, li hanno lasciati dopo circa un’ora, solo dopo l’intervento dei carabinieri di Abbiategrasso e della Polizia Ferroviaria di Milano. La circolazione dei treni, ha subito gravi ripercussioni per tutta la mattina per un bilancio che ha visto ben quattro treni soppressi e ritardi fino a un’ora per gli altri.
In merito alla protesta di questa mattina da parte dei pendolari della linea ferroviaria Milano-Mortara, il sindaco di Corsico, Sergio Graffeo, dichiara: “È ora che la Regione dia ascolto alle giuste proteste dei pendolari, studenti e lavoratori che pagano il biglietto e l’abbonamento in cambio di un servizio che negli ultimi tempi si è rivelato sempre più inadeguato. Se il raddoppio della linea, che anche il Comune di Corsico ritiene fondamentale, non sarà affiancato a un investimento per l’acquisto di nuovi treni da utilizzare su questa importante tratta, i problemi e le proteste di quest’oggi continueranno a verificarsi. Limitandosi alla posa del secondo binario, insomma, non si riuscirà mai a sostituire il trasporto su gomma a quello su ferro. In merito a questo aspetto – continua Sergio Graffeo – nessuno, né la Regione Lombardia, né il Governo, potrà dire che non sapevano, dal momento che il Comune di Corsico lo sta dicendo da anni e lo sta ribadendo con forza durante la battaglia ambientale per l’interramento della linea”.
“Sono con i pendolari”. Così il sindaco Roberto Abetti commenta l’ennesima giornata di pesanti disagi con i quali hanno dovuto fare i conti oggi i viaggiatori della linea ferroviaria Milano-Mortara.
“La situazione non è più tollerabile: bisogna ripristinare al più presto condizioni minime di decenza e di decoro, garantendo un servizio di trasporto degno di tale nome – aggiunge Albetti – Non possiamo più accettare che i nostri treni siano considerati al pari di carri bestiame. Occorre intervenire con urgenza per evitare che l’esasperazione causi il ripetersi di situazioni di tensione”.
“Siamo a fianco della Regione Lombardia, del presidente Formigoni e dell’assessore Cattaneo, nel chiedere con forza un miglioramento del servizio ferroviario regionale, e, di conseguenza, anche della nostra linea – incalza il primo cittadino – Mi sto già attivando presso i vertici lombardi di Trenitalia per rimarcare ancora una volta, con forza, il nostro più profondo disappunto per le condizioni inaccettabili in cui versano sia il materiale rotabile che i convogli, inadeguati a rispondere alla domanda di mobilità. Se è vero che il raddoppio da Albairate a Milano servirà a migliorare l’attuale e precaria situazione della linea, e ci auguriamo che ciò avvenga nei tempi concordati, non possiamo tuttavia tollerare che sino a quel giorno i pendolari viaggino su treni costantemente in ritardo, inadeguati e poco puliti”, conclude il sindaco Albetti.
V.A.