ABBIATEGRASSO – La relazione tra Abbiategrasso, il nuovo sistema delle infrastrutture e il rapporto con l’area metropolitana si fa sempre più stretto. Abbiatense ed est Ticino sono divenuti il crocevia di importanti assi di traffico, una sorta di ‘punto strategico di incontro fra i corridoi di rilevanza europea 2 (Genova-Rotterdam) e 5 (Lisbona-Kiev), oltre alla prossimità con l’aeroporto di Malpensa e il polo fieristico di Rho-Pero. E’ il principale risultato emerso lunedì 24 novembre dal secondo incontro di confronto ‘Verso il Pgt’, voluto dall’assessore alla Programmazione e allo Sviluppo del Territorio di Abbiategrasso, Pietro Sironi. Dopo l’esordio dedicato alla caratterizzazione agricola e alla conservazione del paesaggio, si è parlato del sistema delle infrastrutture e dell’area metropolitana, dal momento che la pianificazione urbanistica non può prescindere da una seria riflessione sul futuro della rete di trasporti.
Il percorso di dialogo e ascolto della città legato all’approvazione del documento urbanistico ha colto un altro successo in termini di partecipazione di pubblico, puntando l’attenzione su un tema di assoluta rilevanza qual è a tutti gli effetti la mobilità su ferro e su gomma. Il raddoppio della Milano-Mortara, da un lato, e la prosecuzione della strada di Malpensa verso sud e verso la Lomellina, dall’altro, trasformeranno radicalmente l’assetto della mobilità di Abbiategrasso. Dopo l’apertura del professor Luigi Mazza, moderatore degli incontri, lunedì sera è intervenuto l’ingegner Mario Rossetti, direttore generale del settore Trasporti ed Infrastrutture della Regione. “Abbiategrasso è legata in modo forte alla metropoli milanese”, ha esordito Rossetti, “e collocata strategicamente in un ambito, a nord e ad ovest di Milano, sul quale
Regione Lombardia ed Unione Europea hanno investito risorse importanti. L’obiettivo è favorire una mobilità da est a ovest ‘by-passando’ il nodo urbano di Milano. Uno scenario rafforzato anche dall’ormai imminente raddoppio della Milano-Mortara. Per colmare i ritardi e le mancanze di adeguamento infrastrutturale che si trascinano da decenni dobbiamo adottare una politica adeguata dei trasporti, che si tradurrà in crescita economica e apprezzamento del patrimonio immobiliare. Sono opportunità che Abbiategrasso e l’Abbiatense potranno cogliere a beneficio dell’intera comunità locale”, ha concluso l’ingegner Rossetti.
Successivamente è intervenuto l’ingegner Aldo Colombo, cui è toccato tratteggiare i punti essenziali dello scenario infrastrutturale locale. “Abbiategrasso può diventare un punto nodale per collegare il sud della Lombardia, attraverso le nuove autostrade Broni-Mortara e Cremona-Mantova, col sistema aeroportuale e la rete viaria che si connetterà alla Pedomontana, alla Berberi ed alla nuova Tangenziale Esterna Milanese. La centralità dell’Abbiatense rispetto a questo asse di trasporti radicalmente nuovo, atteso da decenni ma ormai a portata di realizzazione, è un elemento da cui trarre una mole consistente di benefici”, ha osservato Colombo.
Alla serata ha partecipato anche Marco Zanetti, titolare dello studio Errevia e progettista – per conto di Anas – della prosecuzione verso Abbiategrasso e Vigevano della strada di collegamento veloce con Malpensa e Milano. Zanetti ha confermato che il progetto è ormai prossimo all’approvazione definitiva della Regione Lombardia e prevede una nuova strada a semplice corsia per senso di marcia (con esproprio per allargamento a 4) nel tratto Robecco-Albairate, mentre viene confermato il raddoppio della Sp 114 Baggio- Castelletto sino a Milano. La strada proseguirà verso Vigevano con un tratto di nuova costruzione ad Abbiategrasso e la riqualificazione in sede della 494, che sarà connessa in maniera organica agli snodi urbani, sgravando l’attuale tratto abbiatense di via Dante dal traffico pesante, e consentendo un adeguamento complessivo di tutta la ex statale e un miglior collegamento con viale Sforza. Una mobilità rafforzata anche dal nuovo ponte sul Ticino tra Ozzero e Vigevano, nonché dalla nuova accessibilità alla stazione ferroviaria di cascina Bruciata, da cui si potrà accedere a Milano. Quanto ai tempi di realizzazione dell’opera i dirigenti di Regione Lombardia hanno confermato la disponibilità delle risorse (280 milioni di euro), la procedura accelerata in virtù del ricorso alla Legge Obiettivo e la conclusione entro il secondo semestre del 2013.
Sempre nell’ambito del percorso di partecipazione legato al Piano di Governo del Territorio, da segnalare che nei giorni scorsi è stata aperta anche una casella email dedicata al Pgt, dove è possibile inviare suggerimenti, proposte e quesiti. La casella di posta, accessibile anche dal sito del Comune nell’area dedicata al PGT, è la seguente:
pgt@comune.abbiategrasso.mi.it.
Di fatto, si tratta di un altro strumento di confronto e comunicazione voluto dall’assessorato allo Sviluppo del Territorio su questo tema così importante per il futuro della città.
Redazione