Milano 02 dicembre 2008. Alle prime luci dell’alba, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito in tutta Italia nr. 31 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L’indagine, coordinata dal Dott. Marcello Musso della D.D.A. di Milano e condotta grazie all’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, supportate da pedinamenti e appostamenti, è la prosecuzione di una lunga attività investigativa che ha visto il suo primo epilogo nel febbraio 2006, con l’arresto di 16 esponenti di spicco legati alle ‘ndrine calabresi attive in Lombardia e in Calabria. Nel corso del tempo, gli arrestati erano riusciti a costruire una ramificata rete per il traffico di cocaina che dalla Colombia giungeva in diverse regioni italiane ed in particolare in Lombardia, Liguria, Emilia e Sicilia.
Sviluppando tale filone investigativo, gli uomini della sezione antidroga del G.I.C.O. di Milano hanno ricostruito l’organigramma e le modalità operative di una agguerrita associazione dedita al narcotraffico, i cui sodali operavano principalmente nel territorio dei comuni di Corsico, Trezzano e Buccinasco.
L’organizzazione disponeva di varie batterie di corrieri italiani e stranieri e riusciva a movimentare grandi quantitativi di cocaina e hashish, importandoli direttamente dalla Spagna e dall’Olanda, anche mediante l’impiego di automezzi provvisti di doppi-fondi. Nelle operazioni di trasporto della droga si è rivelata determinante la complicità di due fratelli che, avendo la disponibilità di autoarticolati di proprietà dell’impresa di famiglia, erano in grado di assicurare i carichi di copertura al movimento dello stupefacente, riducendo i rischi di incorrere nei controlli della polizia.
Le rotte seguite dall’organizzazione, che nel tempo ha movimentato almeno un centinaio di chilogrammi di cocaina e oltre 200 kg. di hashish, erano essenzialmente due: Olanda – Italia, per quanto riguarda la cocaina e l’hashish; Colombia – Spagna – Italia, per la cocaina.
Nell’operazione BAIA BLU sono stati sequestrati, nel tempo, 42 kg. di cocaina, 217 kg. di hashish, 39 kg. di marijuana,165.000 euro in contanti, 1 fucile da caccia, 1 pistola Cal. 9 semiautomatica, 1 revolver 357 Magnum, 157 cartucce, 7 auto e 1 autoarticolato.
Redazione