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Arte in lutto. L’artista Marcello Pirro non è più fra noi

Trezzano sul Naviglio, 01 dicembre 2008 – Il Maestro Marcello Pirro, come un soldato, è morto sul campo: ha continuato a dipingere e a scrivere fino all’ultimo dei suoi giorni.
“La filosofia dell’Arte sono la Pittura e la Poesia” questo asseriva il Maestro Marcello Pirro che fin da giovanissimo si è interessato alla poesia, alla filosofia e alla psicologia. Successivamente attraverso l’alchimia classica nelle sue formulazioni ufficiali ha scritto in modo approfondito poesie sulle continue problematiche dell’esistenza. Egli vanta (preferisco scriverlo al presente perché la sua arte non è passata) una grande notorietà che si estende in tutto il Mondo. Infatti le sue opere si trovano presso numerosi musei italiani ed esteri, come il Museo dell’Arte Moderna di New York, Museo di Cincinnati (U.S.A.), Museo d’Arte Moderna di Ascona e in molti altri che sarebbe troppo lungo da elencare. Egli ha dato una delle testimonianze artistiche più forti e incisive del secolo che ha visto concentrarsi in lui il poeta, lo scrittore, il pittore e lo scultore legato a doppio filo con i maggiori pittori del ‘900, artisti che hanno fatto la storia dell’arte come Fontana, Tancredi, Richter, Guidi e altri, con i quali ha intrattenuto rapporti di lavoro e di amicizia fino alla fine dei loro giorni.
L’Opera Pubblica da lui realizzata a Venezia: I MURALES DI CAMPIELLO DEI SQUELINI è il segno della sua testimonianza artistica. Bisognerebbe procedere al più presto al restauro della stessa, in quanto il suo valore e la sua grandezza meritano l’immortalità. Questo Venezia glielo deve per tutto quello che l’Artista Pirro ha rappresentato per la Città.
Anche se è cresciuto a Milano, città che ha amato moltissimo, la molla che è scattata per il grande innamoramento verso Venezia, venne vivendola e lasciandosi vivere. La sua vita, dunque, si è arricchita a Venezia, e non solo a Venezia, si arricchì di esperienze teatrali, scrivendo due monologhi e una serie di racconti. Ha insegnato Danza Classica-Moderna e Arti Marziali. Presso la Casa Editrice Mondadori ho lavorato alla revisione cartacea del “Novecento triestino” e la rivista “La Voce”. Ha fondato nel 1964 la rivista di Lettere e Arti “La Città”. I suoi scritti pubblicati allora, verranno ripubblicati a Venezia con un saggio di filologia.
Il Maestro Marcello Pirro, sebbene gravemente malato, aveva ancora tanti progetti come gli appuntamenti espositivi prossimi a Venezia, Pavia e Abbiategrasso.
Il Maestro Marcello Pirro, lo posso confermare io che l’ho incontrato e sentito poche settimane fa, ha continuato a dipingere ed a scrivere fino all’ultimo dei suoi giorni. Come si suol dire per un soldato, egli è morto sul campo, lasciando un vuoto difficilmente colmabile sia nell’arte che nella vita.

Principia Bruna Rosco

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