(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 06 dicembre 2008 – Sarà inaugurata lunedì 8, alle ore 11, piazza della Misericordia, lo slargo ricavato con i lavori del piano di recupero di una parte del centro storico.
A rendere il risultato caratteristico è il portico recuperato da una vecchia cascina, sotto il quale il pittore cesanese Giampaolo Stranci ha dipinto una Madonna, assieme ad altri artisti dell’Accademia delle belle arti di Brera. Una scelta non casuale, dato che si tratta della riproduzione di un affresco che negli anni Cinquanta era presente sulla casa del fabbro del paese, abbattuta e sostituita da un palazzo che si affaccia sulla nuova piazza.
All’intitolazione della piazza dedicata alla Madonna della Misericordia ha contribuito soprattutto un commerciante, promotore di una raccolta di firme. Si tratta del 64enne Giovanni Rossetti, emiliano di nascita ma residente a Cesano Boscone dal 1944, titolare dell’omonima, pittoresca salumeria al civico 12 della vicina via Dante. “Occorreva fare qualcosa per conservare la memoria dei luoghi così com’erano, anche se abbattuti -dichiara- e così ho deciso di promuovere una petizione per l’intitolazione della nuova piazza alla Madonna della Misericordia, raffigurata nell’affresco che era presente sulla casa del fabbro e andato distrutto con la sua demolizione”.
Di firme, Giovanni Rossetti ne mette insieme ben 510. E le protocolla in Comune il 17 ottobre 2005. Trova un’Amministrazione comunale disponibile, che accoglie l’istanza dei cittadini e dà avvio alle pratiche.
Nei fabbricati, oltre a nuovi inquilini, si trasferiranno prossimamente delle attività commerciali. “Con l’inaugurazione di piazza della Misericordia -sottolinea il sindaco, Vincenzo D’Avanzo- si completa un altro tassello importante del centro storico, valorizzando la memoria della nostra città. Cesano è stata capace non solo di rinnovarsi e guardare al futuro ma anche di mantenere ben salde le radici nella sua storia, fatta di contadini e di cascine. Si cercherà -prosegue- di fare diventare la nuova area che sorgerà di fronte a villa Marazzi un punto di riferimento e di ritrovo intorno al nostro centro culturale”.
Per le vie del centro, inoltre, ci saranno le bancarelle del mercato agricolo.
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