(MIlano, 08 dicembre 2008 ) Regione Lombardia prosegue nel programma di diffusione della rete del metano per autotrazione, a sostegno delle politiche ambientali per il miglioramento della qualità dell’aria. A Milano, in via Novara 286, è infatti attivo un nuovo distributore di metano che porta a 6 gli impianti presenti nel territorio cittadino, distribuiti in modo da coprire le esigenze delle varie zone, e a 20 quelli complessivamente funzionanti nell’intera provincia.
"L’apertura del nuovo impianto in questo momento dell’anno – dichiara l’assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani – è anche occasione per tracciare un bilancio positivo delle scelte e dei risultati sin qui raggiunti. Un forte impulso alla realizzazione di nuovi impianti è sicuramente venuto dall’accordo siglato il 13 settembre 2006 con gli operatori e le imprese del settore carburanti. Ad inizio legislatura gli impianti esistenti erano 46. Alla data di sottoscrizione dell’accordo il numero era salito a 52. Oggi siamo passati a ben 64 impianti aperti e ad altri 24 costruiti in attesa di entrare in esercizio. Leva fondamentale per conseguire questo risultato è stato il supporto economico-finanziario istituzionale agli operatori. Ora il nostro obiettivo è realizzare nuove misure che aiutino le imprese ad affrontare le spese di realizzazione degli impianti".
Queste misure sono parte del programma di Regione Lombardia basato su azioni complementari: obbligo di dotazione del prodotto metano negli impianti di distribuzione carburanti di nuova autorizzazione in Lombardia fino al raggiungimento di un numero adeguato sul territorio e in modo capillare rispetto allo sviluppo territoriale della rete viabilistica; accordo con gli operatori del settore carburanti e con le imprese aderenti, per la realizzazione di un congruo numero di impianti sul territorio regionale; impegno di Regione Lombardia nell’affiancare gli operatori del settore e gli Enti locali; supporto economico-finanziario agli operatori più volenterosi e di minori dimensioni, attraverso la concessione di un contributo fino a 200.000 euro a fronte delle spese di realizzazione dell’impianto (bando 2007); sostegno diretto alla domanda attraverso l’erogazione di contributi per l’acquisto dei veicoli a metano. Oltre a misure rivolte al target degli enti pubblici (3 milioni di euro da parte della Direzione generale Ambiente, già erogati ed esauriti), ad oggi sono aperti 2 bandi, l’uno da 5 milioni di euro per la trasformazione di veicoli inquinanti attraverso l’installazione di impianti a metano o Gpl, l’altro per l’acquisto di veicoli a metano o Gpl da parte di tassisti, con una dotazione di 1,4 milioni di euro.
"La presenza capillare degli impianti di rifornimento del metano su tutto il territorio regionale – ha detto l’assessore Nicoli Cristiani – è una condizione necessaria per lo sviluppo del parco circolante, innanzitutto per la stretta correlazione tra veicoli immatricolati e densità della rete distributiva". L’impegno regionale è d’altra parte confermato dalla crescita della domanda. "Basti pensare che – ricorda l’assessore – nell’ultimo triennio le immatricolazioni di veicoli a metano sono passate in Lombardia da poco più di 16.000 a quasi 30.000 con un aumento annuale del 100%. In particolare nel 2007 si sono avute 7.629 immatricolazioni e nei primi otto mesi del 2008 siamo già a più di 6.000 nuove auto acquistate. Se questi trend, come riteniamo e ritiene il mercato, sono destinati a crescere ulteriormente nei prossimi mesi, la rete distributiva del metano diventerà in Lombardia non solo un business ma una vera necessità".
Redazione