(Milano, 22 dicembre 2008) – “Un’opera strategica per il nostro territorio, fortemente voluta dalle Istituzioni, in primis da Regione Lombardia e che rappresenta il naturale corollario alla Bretella per Malpensa inaugurata nello scorso mese di marzo”. Il Consiglio di Amministrazione di Anas ha approvato lo scorso mercoledì 17 dicembre il progetto definitivo per l’avvio dei lavori di collegamento tra la ex Strada statale 11 "’Padana Superiore"’, a Magenta, e la Tangenziale Ovest di Milano, che prevede la realizzazione della Variante di Abbiategrasso e l’adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso -Vigevano della ex Strada statale 494 "Nuova Vigevanese fino al ponte sul Ticino. “Si tratta di un intervento – ha commentato il Consigliere Regionale Sante Zuffada – di cui, in più occasioni, in questi mesi, mi è capitato di auspicare con forza il via libera in quanto, questo nuova arteria di collegamento, oltre ad andare a liberare una viabilità ormai al collasso, svolgerà un ruolo fondamentale d’attrazione, affinché gli imprenditori tornino ad investire in questa zona. Perché è evidente – ha aggiunto il Consigliere Zuffada – che per rimettere in moto il mercato, uno degli elementi indispensabili, è quello legato ad una migliore mobilità di merci e persone”. L’osservazione del Consigliere Zuffada non si lega esclusivamente alla forte valenza strategica del territorio su cui insisterà la nuova infrastruttura – a cavallo tra l’aeroporto di Malpensa e la grande Fiera di Rho Pero – ma anche in considerazione delle importanti scadenze che interesseranno da vicino tutto l’Ovest Milano, a cominciare da Expo 2015.“Ora, naturalmente, – ha detto ancora Zuffada a questo proposito – si tratta di mettersi al lavoro, in quanto, è necessario che quest’intervento venga concluso prima dell’avvio della Esposizione Universale. Si tratta – ha proseguito – del tassello mancante di un mosaico prezioso per il rilancio dell’economia di questo territorio”. La nuova Bretella, secondo le prime stime, richiederà un investimento di circa 420 milioni di euro, dei quali oltre 281 milioni sono già finanziati, mentre per la restante parte si rende necessario un nuovo finanziamento. Per quanto riguarda, poi, i prossimi passaggi, il progetto definitivo per appalto integrato verrà ora inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il completamento delle procedure approvative e per i finanziamenti necessari. Da ultimo, il Consigliere Zuffada ha voluto lanciare un appello affinché tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda mantengano un atteggiamento collaborativo. “Ora è necessario più che mai che tutti i Comuni comprendano fino in fondo la forte valenza di quest’intervento che, ne sono sicuro, non andrà ad intaccare la bellezza naturalistica del nostro territorio, all’interno del quale, quest’opera sarà integrata nel modo più appropriato possibile. Questo non deve essere il tempo delle barricate e delle proteste, quanto, piuttosto quello del confronto, anche serrato, ma comunque costruttivo, rispetto ad un’infrastruttura non più rinviabile. Mi auguro davvero – ha concluso il Consigliere Zuffada – che questa prospettiva d’azione matura e responsabile, ormai fatta propria dalla maggior parte dei soggetti interessati, sia al più presto accettata anche da chi, finora, ha sempre preferito lo scontro al dialogo”.
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