Milano, 23 dicembre 2008 – Giornata di auguri natalizi per il Sindaco Letizia Moratti e per l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli, che hanno voluto portare il saluto della Città a chi si trova in difficoltà ringraziando gli operatori e i volontari che dedicano quotidianamente tempo e lavoro ai più deboli.
La prima tappa questa mattina al padiglione pediatrico Rossini dell’Ospedale Niguarda. Ad attendere il Sindaco, davanti al presepio e all’albero di Natale i piccoli pazienti del reparto che, accompagnati dai loro genitori hanno ricevuto i doni dalle mani del primo cittadino. Subito dopo nello stesso padiglione, ma al quarto piano, il Sindaco ha inaugurato un nuova sala per il gioco con arredi a misura di bambino realizzati grazie a un contributo del Rotary Club Milano Nord, ideati da due studentesse della facoltà di Architettura e design del Politecnico di Milano.
Secondo appuntamento della mattinata al carcere di San Vittore. Il Sindaco e l’assessore Moioli, dopo un breve colloquio con il vicedirettore della casa circondariale Teresa Mazzotta e con il provveditore regionale alle Carceri, Luigi Pagano, hanno incontrato gli agenti della Polizia penitenziaria: “La mia presenza qui è per portare un saluto e un ringraziamento e per essere il più vicino possibile a chi sta in carcere, ma anche a voi che svolgete un’attività non facile, ma positiva per i detenuti e per il loro percorso di reinserimento nella società”. A questo proposito il Sindaco, ricordando l’iniziativa già in atto con Amsa, ha prospettato la possibilità di attività analoghe con le società impegnate nella realizzazione dell’Expo.
La visita a San Vittore si è conclusa con l’incontro nel VI Raggio con un rappresentante dei detenuti che da circa tre anni è impegnato con il “Gruppo della Trasgressione” nella realizzazione di iniziative per offrire a coloro che si trovano in carcere l’opportunità di un recupero non solo sociale ma anche personale. “Anche voi siete un modello per molti”, ha detto il Sindaco, ricordando l’esperienza del campione di pugilato Giacobbe Fragomeni – a cui ieri ha consegnato l’Ambrogino d’oro – che, uscito da un’adolescenza difficile, è diventato un esempio per tutti i ragazzi del quartiere Stadera.
La giornata di auguri è quindi proseguita alla Casa della Carità di Don Luigi Colmegna, con un pranzo nel refettorio in compagnia degli ospiti del centro. Menu a base di polenta e salsiccia e tartine con caviale. Al tavolo con il Sindaco era presente anche il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro. Dopo il saluto dei commensali più anziani è stata la volta dei bambini, i piccoli rom del centro Ceas del Parco Lambro – dove è attivo il progetto “Ospitare l’infanzia”per l’accompagnamento scolastico – che hanno donato al Sindaco una composizione in carta con fiori colorati, tipica della loro tradizione. In questa occasione il Sindaco ha voluto ricordare il senso del Patto per la legalità e ciò che caratterizza il centro guidato da Don Colmegna: “Il patto per noi significa dare più servizi per l’integrazione come avviene qui nella Casa della carità, dove si offre sostegno a tutti con risposte personalizzate alle diverse esigenze e iniziative di recupero e reinserimento, che hanno portato in questi anni alla reintegrazione di 1.400 persone”. Per questo il Sindaco ha voluto lanciare un appello ai milanesi: “ Tutti i cittadini possono versare il 5 per mille e il mio invito è donare alla Casa della carità questo contributo”.
Il Sindaco ha concluso la giornata con la visita agli operatori della Casa dell’Accoglienza di viale Ortles. Il centro da semplice dormitorio è stato trasformato in una struttura dedicata all’accoglienza e al recupero dei più deboli. Nella struttura sono disponibili 321 posti per gli uomini, 44 per le donne e 164 sono riservati al piano antifreddo. “E’ un fiore all’occhiello del Comune, che da tanti anni sta investendo nella struttura – ha detto il sindaco Letizia Moratti – Il nostro impegno è di rafforzare il centro diurno perché sia sempre più una casa di accoglienza”.
Redazione