Martedì 13 gennaio 2009 – Gli amministratori pubblici a fianco dei pendolari, per toccare con mano i problemi e i disagi che sono costretti ad affrontare pressoché quotidianamente chi viaggia in treno per recarsi al lavoro o a scuola.
A salire in carrozza, insieme a studenti e lavoratori, saranno Olindo Garavaglia, sindaco di Parabiago, Walter Cassani, sindaco di Canegrate con il suo vice, Mirko Marcolongo e Roberto Nava, primo cittadino di Vanzago.
L’appuntamento è fissato alle ore 6.30 di lunedì 19 gennaio alla stazione di Canegrate, dove i quattro amministratori s’intratterranno con i pendolari prima di salire in carrozza e raggiungere la stazione di Parabiago, tappa della loro seconda sosta che servirà per intrattenersi ancora una volta con i pendolari in attesa.
Poi di nuovo in carrozza alla volta di Vanzago (arrivo previsto per le 7.45) ultima tappa di questo breve ma significativo tragitto, che impegnerà complessivamente gli amministratori dalle 6.30 alle 8.30.
La scelta dell’orario non è casuale, naturalmente, visto che è proprio in questa fascia oraria che si evidenziano i maggiori problemi.
Anche se non abituati a servirsi quotidianamente del trasporto su ferro, i sindaci conoscono bene i disagi dei pendolari: sulle loro scrivanie sono giunte infatti decine di lettere di protesta da parte di persone che chiedono solamente di poter giungere in fabbrica, in ufficio o a scuola in orario.
Ritardi cronici, treni soppressi all’ultimo momento e senza una previa comunicazione, oppure affollati all’inverosimile. Insomma, la gente è stanca di pagare un servizio per ricevere in cambio un disservizio.
Non è la prima volta, tra l’altro, che i primi cittadini si calano nei panni dei pendolari: era il dicembre del 2004 quando Nava Roberto, insieme ad altri nove sindaci, aveva partecipato alla crociata pacifica contro Trenitalia, chiedendo alla stessa di potenziare il trasporto su ferro sulla tratta Milano-Varese, la stessa che all’epoca era al centro di un provvedimento per la soppressione di alcune fermate nelle stazioni di Canegrate, Parabiago e Vanzago.
Ora, a distanza di quattro anni, i sindaci tornano a scendere in campo con la speranza che il loro intervento sortisca gli effetti sperati.
Redazione